È in pubblicazione da oggi, contestualmente in tutti gli Ambiti territoriali sociali, l’avviso per la presentazione della domanda di accesso ai percorsi triennali di sostegno alle famiglie per la socialità delle persone con disturbo dello spettro autistico o disturbi del neurosviluppo da malattia rara o su base organica e tratti autistici.
«Si tratta di una misura che, nell’ambito della delega che ha inteso attribuirmi il presidente Roberti – spiega la consigliera delegata alle Politiche sociali Stefania Passarelli – con il quale ho condiviso finalità e obiettivi, consentirà progetti personalizzati triennali con obiettivi individuali a lungo termine nonché, come è evidente, un sostegno concreto per le famiglie».
L’avviso pubblico, predisposto dalla Regione e inviato agli Ats, consentirà di individuare i cittadini destinatari dei percorsi di sostegno: attraverso questa misura, la cui dotazione complessiva ammonta a 4 milioni e 200.000 euro, si intende migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi quelli che promuovono l’accesso agli alloggi e all’assistenza incentrata sulla persona.
«Non solo: l’obiettivo – prosegue Passarelli – è anche modernizzare i sistemi di protezione sociale, prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati perché, di fatto, si migliora l’accessibilità per le persone con disabilità ma anche l’efficacia e la resilienza dei servizi di assistenza di lunga durata». Il beneficio consisterà nell’erogazione di un contributo di 500 euro mensili per i prossimi tre anni e sarà riconosciuto sotto forma di voucher che diventerà una misura di sollievo per le famiglie, favorendo anche l’accesso alla rete dei servizi socioassistenziali domiciliari e a ciclo diurno. Si rafforzerà l’integrazione tra i servizi sociali, del lavoro e della formazione in una prospettiva di autonomia.
«Questa misura di supporto – conclude la delegata al Welfare – coinvolgerà, ovviamente, anche gli Ambiti territoriali sociali: saranno implementate le competenze degli operatori attraverso il supporto alla costruzione di reti e partenariati finalizzati alla progettazione di servizi di prossimità, alla realizzazione di interventi tesi a migliorare l’accessibilità, l’efficacia e la resilienza, il sostegno a servizi di assistenza e accoglienza in spazi attrezzati e dedicati, con personale qualificato, rispetto al fabbisogno specifico di percorsi personalizzati in base alla tipologia di svantaggio».
Gli interessati potranno recarsi presso gli Ats per un supporto nella compilazione della domanda. La scadenza del bando è fissata al 9 maggio 2025 alle ore 12.00.

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