Tradizione rispettata: via libera in piena notte ai provvedimenti della manovra di bilancio 2025 della Regione Molise (Defr, previsionale del Consiglio, legge di Stabilità a maggioranza e bilancio complessivo dell’ente all’unanimità perché le minoranze hanno abbandonato l’Aula).
Tradizione rispettata anche nelle posizioni, speculari, di maggioranza e opposizioni. L’assessore Cefaratti ha parlato di un “bilancio della ripartenza” del Molise, che ha il parere favorevole dei revisori e consentirà alla Regione di assumere personale e mettere a terra gli investimenti (fondi Ue e Pnrr). Dai 5s e dal Pd (Fanelli), invece, bordate: documento senza visione, tasse alle stelle e blitz in piena notte come sulla Centrale di committenza (che esce rafforzata).
Nel pomeriggio di martedì, in particolare, il Consiglio di via IV Novembre ha esaminato e poi votato la legge di Stabilità. Tra le novità segnalate dalla nota istituzionale di fine seduta: nell’ambito della “Festa del Molise”, l’attribuzione di riconoscimenti onorifici ai dipendenti regionali cessati dalle funzioni nell’anno in corso o in quello precedente, particolarmente meritevoli per il servizio prestato in favore dell’Amministrazione; l’istituzione presso la struttura Istruzione e Formazione Professionale della “Scuola regionale di Formazione per la Polizia locale del Molise”; l’istituzione della Molise Film Commission (Fondazione con eventuale partecipazione privata).
Tra gli emendamenti approvati anche quello promosso dalla delegata alle Politiche sociali Stefania Passarelli (e poi confluito nel maxi emendamento della maggioranza) che prevede che la scelta dei coordinatori degli Ambiti territoriali sociali sia effettuata a valle di un avviso pubblico emanato dalla Regione.
Due gli odg collegati alla Stabilità approvati dall’Assise. Il documento a firma di Armandino D’Egidio impegna la giunta a rideterminare le valutazioni dei beni immobili compresi nel Piano delle alienazioni immobiliari. L’altro presentato da Di Baggio, Micone, Passarelli, Pallante, D’Egidio e Romano chiede di rafforzare il coinvolgimento della Regione – non con un semplice “sentita” la Regione ma prevedendo il raggiungimento di un’intesa formale – nella definizione del Decreto del Presidente della Repubblica che sancirà l’istituzione definitiva del Parco nazionale del Matese (di cui è stata approvata con decreto ministeriale pochi giorni fa la perimetrazione definitiva e il successivo iter). Per arrivare a questo risultato, bisognerà chiedere una correzione del provvedimento di Pichetto Fratin. L’odg, proposto anche dal leader di Cd Romano e da lui quindi votato, ipotizza anche un’impugnativa in caso di mancata correzione e comunque invita a prevedere «una forma di ascolto degli stakeholder coinvolti nel procedimento di istituzione del parco da svolgersi nella relativa Commissione consiliare competente in materia».
È stata invece ritirata la proposta di esentare dal pagamento del bollo le auto e i mezzi di proprietà della Regione (o anche detenuti in leasing). Era un articolo della legge che è stato abrogato con un emendamento.
Infine, l’Aula ha dato via libera al bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2025-2027.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*