Definita la rete per l’ictus con decreto dei commissari della sanità molisana, sono scoppiate immediatamente le polemiche e le preoccupazioni. In politica ma non solo. Sono ore di interrogativi anche nei corridoi degli ospedali molisani.
Un ruolo centrale, nel riordino firmato da Bonamico e Di Giacomo, viene assegnato al Neuromed che garantirà le prestazioni sette giorni su sette e h24. È la fine della sanità pubblica, il commento del leader di Costruire democrazia Massimo Romano che ha annunciato citando Il Gladiatore: scateneremo l’inferno.
Domani mattina i commissari illustreranno il contenuto del provvedimento e dell’allegato protocollo con l’Irccs di Pozzilli che a breve dovrà essere sottoscritto. L’assessore ai rapporti con i Ministeri per il piano di rientro, Michele Iorio, ha convocato una riunione per il pomeriggio per avere chiarimenti sul percorso che bisognerà seguire. Esigenza poi evidentemente condivisa col governatore Francesco Roberti che ha provveduto in prima persona a chiamare per le 16 di domani tutti i protagonisti e definire il percorso diagnostico-terapeutico per il paziente affetto da ictus.
«Ci vedremo per definire le procedure. Da qui a 20 giorni il Neuromed dovrà garantire le sue prestazioni per il servizio sanitario regionale h24. La sanità pubblica – getta acqua sul fuoco il governatore – continuerà a fare quello che ha fatto finora. Cambia, e non mi sembra trascurabile, che adesso l’Irccs di Pozzilli entra nella rete d’emergenza per l’ictus in Molise. Quindi dovrà garantire assistenza ai molisani colpiti da questa patologia,voglio dire banalmente che dovrà riservare dei posti letto per questo, in base al protocollo. Solo se non dovesse avere posto si potrà attivare strutture extraregionale, risparmiando tempo prezioso e anche in termini di mobilità passiva. Non si sta smantellando nulla – ribadisce quindi Roberti – la sanità privata si integra con quella pubblica. In particolare, potremo inviare direttamente a Pozzilli persone affette da ictus senza doverli stabilizzare e mandarli magari due giorni dopo».
È per definire tutti questi dettagli, quindi, che oggi pomeriggio – convocati dal presidente della Regione – saranno intorno allo stesso tavolo l’assessore Iorio, il commissario Bonamico e il sub Di Giacomo, la dg Salute Gallo, la direzione strategica Asrem (Di Santo, Carabellese e Matarante), il direttore della Stroke del Cardarelli Nicola Iorio, la responsabile del 118 Adriana Ricciardi e la primaria del Pronto soccorso del Cardarelli Paola Di Rocco.
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