Nuovi screening per tumori ereditari, test neonatali per altre otto malattie, prestazioni contro i disturbi dell’alimentazione e ampliamento delle patologie croniche esenti. Otto anni dopo l’ultimo aggiornamento, la Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera ai nuovi Livelli essenziali di assistenza, vale a dire le cure, le prestazioni e i servizi che lo Stato garantisce a tutti i cittadini gratuitamente o pagando un ticket.
La sfida, nelle Regioni commissariate (come il Molise) o in piano di rientro soprattutto, adesso è garantire davvero i Lea, visto che a disposizione non ci sono tantissime risorse.
L’accordo è stato raggiunto qualche giorno fa nella Conferenza Stato-Regioni con l’obiettivo dichiarato di «eliminare prestazioni ormai obsolete, migliorare l’appropriatezza organizzativa e clinica e favorire una maggiore razionalizzazione prescrittiva, in linea con la riduzione degli oneri per il Servizio sanitario nazionale». In particolare, le Regioni si sono espresse favorevolmente su un primo Dpcm con impatto economico che prevede l’inserimento di due nuove prestazioni relative alla terapia psicoeducazionale per disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, sia per sedute individuali sia collettive; tre nuove malattie croniche esenti dalla partecipazione del paziente al costo delle prestazioni (sindrome fibromialgica, idrosadenite cronica suppurativa e malattia polmonare da micobatteri non tubercolari); prestazioni specialistiche per il controllo della gravidanza fisiologica.
Parere favorevole delle Regioni anche su un secondo provvedimento, il decreto del ministro della Salute ‘isorisorse’, a neutralità finanziaria, che aggiorna, tra gli altri, gli elenchi delle malattie rare che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione al costo delle prestazioni correlate alla malattia; le prestazioni di assistenza termale; i Diagnosis Related Group (DRG) per i ricoveri in regime di degenza ordinaria ad alto rischio di non appropriatezza.
Tra le nuove prestazioni ci sono, dunque, anche lo screening neonatale esteso a 8 nuove malattie genetiche rare tra cui l’Atrofia Muscolare Spinale (Sma) e le Immunodeficienze combinate gravi (Scid). Una delle novità riguarda poi la sorveglianza attiva delle donne a rischio genetico ereditario di tumori alla mammella e all’ovaio con un programma in due fasi: l’identificazione delle varianti patogene dei geni Brca1 e Brca2 nelle pazienti con tumore, seguita dallo screening regolare per le familiari sane risultate positive. Visite senologiche, mammografie, ecografie, risonanze e consulenze oncologiche e ginecologiche entreranno così nei Lea per un target stimato di oltre 10mila donne l’anno.
L’impatto sulla spesa pubblica dei nuovi Lea è stimato in circa 150 milioni di euro l’anno.
Via libera dalla Stato-Regioni anche al nuovo Piano della cronicità, che prevede l’inserimento di tre patologie – obesità, endometriosi ed epilessia – che in totale si stima colpiscano circa 10 milioni di persone (6 milioni con obesità, 3 milioni di donne con endometriosi, circa 500/600mila persone con epilessia).
«Si tratta di una doppia approvazione che ci sembra un segnale importante perché presume un collegamento sempre più diretto tra piani di politica pubblica, quale è il Piano nazionale cronicità, e le risorse che l’aggiornamento periodico e sistematico dei Livelli essenziali di assistenza contribuisce a garantire. Siamo soddisfatti anche perché in entrambi i casi l’impegno civico è stato decisivo: nel caso dei Lea, attraverso una costante azione di pressione esercitata negli anni per sbloccare quelli del 2017 – tramite l’approvazione del Decreto tariffe – con la prospettiva ora più concreta di un aggiornamento periodico e sistematico; nel caso del Pne con un ruolo diretto nell’ambito della Cabina di regia attiva presso il Ministero della Salute», il commento di Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva.
I nuovi Lea, ha segnalato Mandorino, vanno però già aggiornati per assicurare la presa in carico delle persone affette da obesità, endometriosi ed epilessia.

























