L’assessore regionale al Pnrr Michele Iorio lo aveva anticipato qualche giorno fa replicando all’allarme lanciato dalla Cgil sulla spesa dei fondi per la Missione Salute: non siamo primi ma neanche ultimi, ha ribadito ieri mattina durante la riunione della Cabina di regia “1000Esperti PNRR”, presieduta insieme al governatore Francesco Roberti. E l’obiettivo, ha confermato a margine Iorio, è non rimandare fondi indietro. Neanche un euro, come spesso in questi mesi ha dichiarato.
L’incontro che si è svolto in Sala Giunta a Palazzo Vitale, ha rappresentato un’importante occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza in Molise, alla presenza dei rappresentanti dei sindacati confederali, di Confcommercio, Coldiretti, Confagricoltura, Anci Molise, Provincia di Isernia e delle Unioni dei Comuni.
«Abbiamo illustrato i dati effettivi registrati sulla piattaforma Regis e i risultati raggiunti – ha assicurato il presidente Roberti –. È emerso che i numeri della Regione Molise non sono allarmanti e che l’andamento complessivo procede nella giusta direzione per completare tutti gli interventi entro il 30 giugno 2026».
Soddisfazione è stata espressa anche per la massiccia partecipazione e per il confronto costruttivo che ha caratterizzato i lavori della Cabina di regia.
«Carte e target alla mano – ha aggiunto Iorio – abbiamo dimostrato che il Molise non è così indietro come segnalato da dati nazionali non aggiornati. Non siamo i primi, ma neppure gli ultimi».
Durante la riunione si è discusso anche dello stato di avanzamento della spesa dei fondi europei: Roberti e Iorio hanno sottolineato che entro dicembre la Regione Molise raggiungerà il target, con la possibilità di registrare risultati superiori alle previsioni.
Apprezzamenti sono giunti anche dalle organizzazioni sindacali, in particolare in riferimento alla Missione Salute. I sindacati hanno ricevuto rassicurazioni in merito al completamento dei lavori edilizi, ai collaudi e alla messa in funzione delle strutture con personale sanitario. Roberti ha focalizzato in particolare l’attenzione sulle Case di comunità. «Devono diventare strutture realmente operative, capaci di fornire servizi sanitari e socio-sanitari integrati e di ridurre gli accessi impropri ai Pronto Soccorso. Sto monitorando personalmente affinché entro giugno 2026 siano pienamente funzionanti», ha sottolineato.
Durante il confronto, è stata inoltre condivisa la necessità di procedere alla revisione del Piano territoriale per adeguarlo alle nuove esigenze del Pnrr, proposta che ha ricevuto l’unanime assenso dei presenti.
La riunione si è conclusa in un clima di collaborazione e fiducia reciproca, con l’impegno comune di accelerare l’attuazione del Pnrr in Molise e garantire risultati concreti a beneficio del territorio e dei cittadini.
Tra i dirigenti sindacali presenti, la leader della Uil Tecla Boccardo che, al termine, ha parlato di un incontro positivo. «La nostra preoccupazione, condivisa in termini di eventualità da scongiurare anche dalla parte politica, riguarda il rischio che rinviando le scadenze al 2026 ci si trovi di fronte poi a un “collo di bottiglia” che potrebbe impedire o rendere difficile la spesa effettiva delle risorse. Registriamo però che c’è l’impegno a evitare che ciò accada», ha detto Boccardo a Primo Piano.
r.i.

























