È stato consegnato ieri al Cardarelli di Campobasso il da Vinci Xi, nuovo sistema di chirurgia robotica acquistato per il blocco operatorio dell’ospedale del capoluogo di regione.
«Un investimento che porta il Molise nella sanità del futuro», il commento del governatore Francesco Roberti.
Un passo decisivo nel potenziamento della capacità di assistenza della sanità pubblica regionale al servizio, fra le altre branche, dell’urologia, della chirurgia toracica, della ginecologia.
Il sistema è fornito dalla società Studio Pacinotti, distributore ufficiale delle tecnologie Intuitive di Ab Medica, che si è aggiudicato la procedura portata a termine dalla Centrale di committenza regionale per conto di Asrem. L’investimento è stato finanziato dalla giunta regionale con fondi Fsc.
Il Da Vinci Xi è tra i robot più evoluti al mondo per la chirurgia mininvasiva. È composto da tre elementi principali: console chirurgica, carrello con quattro bracci robotici e colonna laparoscopica completa con sistema video ad alta definizione e acquisizione delle immagini. La dotazione include inoltre una sterilizzatrice dedicata alle ottiche robotiche, fondamentale per garantire continuità operativa, sicurezza e massima qualità delle procedure.
Il robot consente una visione tridimensionale del campo operatorio e una precisione elevatissima grazie ai bracci con rotazione fino a 540°, privi di tremore fisiologico. Il sistema è dotato di tecnologia laser per un posizionamento ottimale e integrato con IntuitiveHub, piattaforma digitale di telepresenza che permette di condividere in tempo reale l’atto chirurgico anche al di fuori della sala operatoria.
La tecnologia permette inoltre l’utilizzo di una seconda console, particolarmente utile per la formazione, la supervisione e la collaborazione tra due chirurghi durante la stessa procedura. Il simulatore virtuale interno contribuisce a ridurre in modo significativo i tempi di apprendimento.
«L’arrivo del robot chirurgico da Vinci Xi al Cardarelli rappresenta una svolta per il nostro sistema sanitario – il commento del presidente Roberti – È un investimento che porta il Molise nella sanità del futuro, offrendo ai nostri cittadini tecnologie d’eccellenza e cure di livello nazionale. La nostra priorità è garantire servizi moderni, sicuri e competitivi, riducendo la mobilità passiva e rafforzando l’attrattività del Cardarelli come centro di riferimento per la chirurgia avanzata. Ringrazio l’Asrem per il lavoro svolto e i professionisti che si stanno preparando a utilizzare questa tecnologia: a loro va il compito – e il merito – di trasformare l’innovazione in risultati concreti per i pazienti».
Professionisti – primari, dirigenti e operatori sanitari – del blocco operatorio e degli altri reparti che ieri hanno accolto l’arrivo del robot con l’entusiasmo che si riserva a una innovazione a lungo attesa (e richiesta). La fornitura comprende un pacchetto di formazione aggiuntiva altamente qualificata: 16 giornate di attività teorico-pratiche in presenza, ulteriori rispetto ai 90 giorni lavorativi minimi già previsti dal capitolato, garantite da Intuitive e Ab Medica. Tutto questo permetterà ai chirurghi molisani di acquisire rapidamente competenze avanzate e standard di eccellenza.
Con il sistema robotico da Vinci Xi sarà possibile eseguire interventi complessi su diversi distretti anatomici senza spostamenti del paziente o dell’apparecchiatura, ottenendo: riduzione delle incisioni e del dolore post-operatorio, minore necessità di trasfusioni, dimezzamento dei tempi di degenza in numerosi casi, recupero più rapido delle attività quotidiane.

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