Otto milioni del Fondo di sviluppo e coesione, originariamente stanziati con il Psc 2014-2020 per aiutare le aziende danneggiate dall’emergenza pandemica, riprogrammati poco prima del definanziamento (31 dicembre 2025) e orientati a supportare la sanità, le politiche per le imprese e il turismo.
La manovra, a cui aveva dato l’ok la giunta regionale, è approdata ieri in Consiglio con un emendamento proposto dall’assessore Michele Iorio alla variazione di bilancio.
Lungo il dibattito, le opposizioni hanno criticato la forma ed espresso dubbi anche sull’efficacia della riprogrammazione. Poco dopo le 19.30, il provvedimento è stato approvato a maggioranza.
Risorse, hanno spiegato a margine il governatore Francesco Roberti e l’assessore Iorio, non precedentemente vincolate a progetti e prive di obbligazioni giuridicamente vincolanti, che la Regione ha scelto di indirizzare verso settori chiave per la crescita e la tenuta sociale del Molise.
Poco più di 8 milioni, dunque, che sono stati indirizzati: per 2,5 milioni all’implementazione e all’aggiornamento del parco tecnologico ospedaliero e territoriale, con l’acquisto di nuove attrezzature a beneficio degli ospedali pubblici regionali (tra queste la seconda console del robot da Vinci inaugurato venerdì scorso al Cardarelli utile al rafforzamento della didattica, apparecchiature per la sala parto del San Timoteo, angiografi e risonanze magnetiche); per circa 2 milioni per il potenziamento dell’avviso a sostegno degli investimenti in impianti e macchinari delle micro, piccole e medie imprese; per oltre 4 milioni all’aggiornamento del Piano strategico del turismo (revisione normativa e azioni di marketing).
«Questa delibera rappresenta una scelta politica chiara e responsabile – ha dichiarato l’assessore Iorio –. Abbiamo evitato la perdita di risorse importanti e le abbiamo trasformate in opportunità concrete per i cittadini, per i lavoratori e per le imprese molisane. Rafforziamo strumenti che hanno già dato risposte reali al territorio, come le Borse Lavoro e i bandi a sostegno delle Pmi, e investiamo con decisione sul turismo come leva di sviluppo e di occupazione».
Sulla stessa linea il presidente Roberti: «Con questa riprogrammazione la Regione Molise compie un atto di responsabilità e visione. Investiamo sulla sanità pubblica, rafforzandone la capacità di risposta e migliorando la qualità dei servizi; sosteniamo il tessuto produttivo e il lavoro; rilanciamo il turismo come motore di crescita. Gli interventi sulla sanità, in particolare, puntano a ridurre i tempi diagnostici, aumentare la sicurezza di pazienti e operatori e garantire standard qualitativi più elevati e omogenei su tutto il territorio regionale. È una scelta che mette al centro i bisogni dei molisani e il futuro del Molise».

























