Ha partecipato anche il senatore Giuseppe Astore alle sedute della X Commissione di Palazzo Madama che sta esaminando il decreto sulle liberalizzazioni e anche la spinosa questione della farmacie. “Il provvedimento è giusto per tentare di modernizzare l’economia e la macchina italiana” – ha commentato il parlamentare molisano di Partecipazione democratica, che ha elaborato ben 55 emendamenti al decreto. Cinque riguardano il settore della vendita dei farmaci. “La cosa più importante – ha spiegato – è che il farmaco resti pubblico. E propongo anche che gli esercizi non siano più ereditari. Chi ha stabilito che debbano passare di padre in figlio? È una concessione e, come tale, propongo che torni allo Stato”.

(la versione integrale dell’intervista sul giornale di oggi)

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