Prima un vertice con il gruppo interessato ad un investimento nella filiera bieticola molisana. Poi l’incontro coi sindacati per metterli al corrente di un percorso che è ancora nella fase embrionale ma potrebbe avere degli sviluppi. D’altro canto, col fallimento del ‘vecchio’ e del ‘nuovo’ Zuccherificio del Molise le chance sono ridotte al lumicino e qualsiasi strada viene percorsa.

Le riunioni le ha convocate il governatore Paolo Frattura, insieme a lui per la Regione durante i summit l’assessore all’Agricoltura Vittorino Facciolla. La fase è quella preliminare. Sul tavolo c’è l’interesse di un gruppo di investitori – alla riunione un alto dirigente della Fondazione Fits, il segretario generale Leonardi – sostenuto da Banca Intesa presente ieri con un referente, in pratica dalla sezione di Intesa che si occupa di socializzazione (Banca Prossima). Già, uno dei punti di caduta per i sindacati – a margine qualcuno ha fatto filtrare infatti un ‘nulla di fatto’ – è proprio questo: la necessità di costituire delle cooperative per la ripartenza.

(continua su Primo Piano in edicola il 2 agosto 2016)

 

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