Risale al febbraio del 2005 la grande frana in contrada Arcina che devastò la strada provinciale tra Colletorto e Bonefro causando il blocco dei collegamenti e grossi disagi per la viabilità intercomunale. Oggi, dopo la sistemazione e il consolidamento del dissesto idrogeologico all’altezza del cimitero e al termine degli interventi finalizzati al ripristino della viabilità, la nuova strada è finalmente percorribile. Nei prossimi giorni è infatti prevista l’apertura ufficiale del collegamento realizzato dalla Provincia di Campobasso e finanziato con i fondi della delibera Cipe che l’allora assessore regionale, Antonio Chieffo, riuscì a far stanziare al Governo regionale per andare incontro alle esigenze dei cittadini di Colletorto e delle comunità limitrofe al fine risolvere tale problematica. Si tratta di un finanziamento di due milioni e cinquecentomila euro impegnato negli interventi di ricostruzione del tragitto, secondo un progetto elaborato dalla Provincia di Campobasso. I lavori sono stati ultimati e l’assessore Antonio Chieffo esprime viva soddisfazione per il completamento di un iter complesso ma necessario per il quale si è battuto con l’obiettivo di dare una risposta importante alla viabilità di un’area che negli ultimi anni è migliorata nel suo insieme, a partire dall’ammodernamento della Statale 87 Sannitica.

“Ringrazio – ha affermato l’assessore Chieffo – il Presidente della Provincia, Rosario De Matteis e tutta la struttura tecnica per avere assicurato il massimo impegno al fine di ultimare la nuova strada che nei prossimi giorni, con grande orgoglio e senso di responsabilità per il futuro di queste aree, andremo a inaugurare. Si metterà così fine ai tanti disagi per i viaggiatori e, in particolare, per i mezzi pesanti, gli autobus che hanno dovuto affrontare un percorso provvisorio e disagevole soprattutto in caso di maltempo. L’intervento in questione rientra in una serie di iniziative legate al potenziamento della rete viaria che la Regione Molise, attraverso il mio impegno personale, continuerà a realizzare per le popolazioni”.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.