Sul fenomeno ‘anatra zoppa’ che potrebbe essere legato al riscontro alle urne presso il Comune di Isernia, da segnalare l’intervanto del coordinatore regionale dell’IdV, Pierpaolo Nagni.

Che analizza il voto secondo un canone ben preciso.
“Il riscontro delle urne – afferma in una nota – dimostra in modo evidente che la voglia di cambiamento è forte. Il gap negativo della candidata Rosa Iorio e, di contro il differenziale positivo registrato da Ugo De Vivo, sulle rispettive liste d’appoggio, segnano la strada maestra nella direzione di un nuovo sindaco che non rappresenti vecchi poteri e vecchie liturgie e che non appartenga alla famiglia che per anni ha compresso l’area di Isernia oltre ogni immaginazione. 
L’analisi del voto vede, anche nelle liste di centrodestra, un grande cambiamento. Vede giovani e nuove energie, insieme alla conservazione di chi nel centrodestra, probabilmente, ha operato meglio in questi anni.  È ovvio che, in quest’ottica, dinanzi ad un Consiglio Comunale rinnovato e, sicuramente, più competitivo di prima, il problema dell’anatra zoppa appare del tutto ininfluente. Siamo convinti che Isernia, già con il voto regionale e ora con quello comunale, stia maturando una classe dirigente nuova, pronta a lavorare per il bene della città e pronta ad abbandonare vecchie e muffose strategie funzionali soltanto  all’autoconservazione della specie. Ci piace pensare ad una sfida leale di uomini e di donne e non ad una lotta di sigle e di partiti. Ecco perché crediamo fortemente che De Vivo sia la persona giusta per guidare la nuova squadra amministrativa e la città di Isernia finalmente pronta a liberarsi dalle catene. Il voto convinto nei suoi confronti rappresenta la volontà di cambiare il passo e di vivere una nuova stagione carica di energie positive e capace di un impatto sociale più equo”. 

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