La legalità è uno dei temi principali della campagna elettorale di Donato Toma, candidato governatore del centrodestra.
«Il Molise è terra di brava gente, di persone laboriose e oneste, ha un tessuto sociale ed economico sano, impermeabile alla camorra e ad altre forme di criminalità organizzata. È la nostra bellissima terra e noi ci candidiamo a difenderla – sottolinea – da qualsiasi tentativo di inquinamento morale e ambientale».
Un vissuto personale da ufficiale dei Carabinieri – durante il servizio militare – che, racconta, gli è rimasto dentro. «Non è semplice indossare quella divisa, ti scava dentro, nei meandri della tua coscienza, devi mostrare di possedere un cursus honorum senza macchia alcuna, tu e la tua famiglia, andando a ritroso fino alla terza generazione. Ti si stampa indelebilmente sulla pelle quell’uniforme e anche quando non la indossi più e la custodisci gelosamente nell’armadio è come se l’avessi sempre addosso. Io ho continuato a sentirmi carabiniere e umile servitore dello Stato in qualsiasi cosa abbia fatto. È con identico spirito che mi candido alla guida della Regione».
Una regione, il Molise, rimasto ancora sano nonostante i tentativi sempre più significativi di infiltrazione. Questo per diversi motivi. «Il primo, senza dubbio, è il fatto che i molisani credono nelle istituzioni e collaborano con esse. Il pizzo da noi, ad esempio, non ha mai trovato terreno fertile, perché quando il cittadino si è trovato di fronte a questa circostanza non ha esitato a denunciare e fare arrestare gli estorsori. Il secondo aspetto riguarda la preziosa opera di prevenzione posta in essere da magistratura e forze dell’ordine, che hanno assicurato al nostro territorio una qualità della vita superiore a tante altre parti d’Italia. Terzo ed ultimo aspetto: siamo gente perbene, non abbiamo criminalità organizzata, nemmeno microcriminalità, e le ridotte dimensioni geografiche e demografiche del nostro territorio ci permettono di individuare subito la mela marcia e di isolarla. Comunque – conclude Toma – non bisogna abbassare mai la guardia. Una cosa è certa: non consentiremo né alla camorra, né alle altre mafie di infiltrare la loro attività malavitosa nella nostra regione. Giù le mani dal Molise!».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.