Una data compresa tra il 10 e il 15 ottobre. Non un giorno preciso ma una indicazione di massima per la presenza del premier Conte in Molise: in palio c’è la firma dei Contratti istituzionali di Sviluppo, che potrebbe avvenire fra la seconda e la terza settimana del mese prossimo. Certo, gli eventi politici e istituzionali hanno tempistiche che a volte non sono affatto preventivabili ma le indiscrezioni si rincorrono, compresa la voce che vedrebbe Conte ospite del capoluogo pentro. L’arrivo del presidente del Consiglio dei Ministri è legato indissolubilmente all’attesa firma dei Contratti istituzionali di Sviluppo, comprese quindi le idee progettuali presentate dal Comune di Campobasso. E il timore che non tutto possa arrivare all’incasso, così come sperato, è palpabile. Non si fa mistero, a Palazzo San Giorgio – come del resto ha dichiarato il sindaco Gravina proprio una settimana fa su queste colonne a margine della mancata designazione di Antonio Federico fra i sottosegretari del Conte Bis – che il Molise sia un territorio molto ben considerato dall’azione politica del Governo e del premier Conte. Anzi, Invitalia non meno di qualche giorno fa ha anche chiesto ulteriori documenti proprio per i progetti presentati dal Sindaco qualche settimana dopo il suo insediamento a Palazzo San Giorgio. Ma i timori sono legati ad eventuali problemi di ‘liquidità’ del Governo, alle prese con la manovra. Paure che saranno fugate solo quando il premier Conte apporrà la propria firma ai progetti, sperando che questo accada fra meno di un mese.
