Né il Fondo per il reddito di ultima istanza né le altre misure del decreto Cura Italia intervengono a sostegno di chi non ha un’occupazione e fino ad oggi viveva di lavori saltuari.
Si rischia così una grave emergenza sociale, solo in parte evitata con i bonus che i Comuni erogheranno a chi non ha soldi per la spesa.
La Regione Molise, quindi, intende intervenire, sempre per il tramite dei Comuni, a favore di queste
persone per l’acquisto dei beni di prima necessità e per il pagamento delle utenze. «Si tratta di
un’iniziativa che consentirà, in aggiunta a quanto il tuo Comune certamente sta già facendo in questi giorni, un reale supporto a tutti coloro i quali si trovano a dover affrontare una forte situazione di disagio economico», si legge nella nota che il presidente Donato Toma ha inviato ai 136 sindaci del Molise.
Ai primi cittadini, Toma chiede i dati per definire le modalità più efficaci di intervento e i fabbisogni. Alla comunicazione è allegato un prospetto che le amministrazioni sono tenute e compilare e restituire inviandolo entro mercoledì 1 aprile all’indirizzo pec segreteria.presidenza@cert.regione.molise.it. Nella tabella va specificato il numero delle famiglie già in carico ai servizi sociali con interventi economici che si sono rivolte al Comune a seguito dell’emergenza e quello dei nuclei che invece non sono in carico ai servizi sociali e hanno chiesto aiuto al Comune. In entrambi i casi, il numero dei nuclei e il totale dei componenti delle famiglie interessate. Va specificato, infine, se sono beneficiari di altre forme di sostegno al reddito e di contrasto alla povertà oppure no.

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