Rischia di diventare il tormentone dell’estate. Ossia l’argomento che animerà ragionamenti, strategie e manovre di chi la politica la pratica soprattutto dietro le quinte. Difficile
fare previsioni, insomma pronosticare se da argomento balneare la sfiducia al governatore Toma si trasformerà in un voto. Il Pd però l’ha messa già all’ordine del giorno. «Da tempo stiamo lavorando alla mozione di sfiducia verso il presidente Toma e prossimamente la presenteremo al Consiglio regionale» dice Vittorino Facciola che parla da consigliere e segretario dem.
Discorso da oppositore politico il suo ed in linea con quanto dichiarano i 5 stelle: «L’attuale governo si trascina tra lotte interne, più simile ad un condominio litigioso che ad un’assise quale è quella del Consiglio regionale, senza produrre alcun atto significativo per i molisani». Ma se Toma dovesse cadere «noi non siamo interessati ad accordi tra partiti che produrrebbero solo un governo fotocopia di quello attuale – dice Facciolla – ma lavoreremmo ad un’agenda programmatica seria, forte, particolarmente innovativa e progressista sulla quale chi vorrà poterà convergere. La nostra regione ha bisogno di un nuovo passo, di una Politica con lo sguardo rivolto ai molisani».
Intanto alla vigilia del Consiglio regionale monotematico sull’ospedale Covid e centro interregionale di Malattie infettive, il consigliere dem chiede al presidente della Regione «di farsi un esame di coscienza e di dire la verità» perché il 17 giugno si avvicina: mercoledì infatti è l’ultimo giorno per presentare il Piano «che consentirà di convertire il ‘Vietri’ di Larino in ospedale Covid e Centro malattie infettive interregionale e anche in questo caso la querelle tra Toma e il commissario Giustini sembra aver paralizzato ogni cosa».

2 Commenti

  1. Ma a che cazzate..sempre fuori dal mondo!

  2. Maria Giulia Settembrini scrive:

    Mamma mia, sto tremando. Siete bravi solo a parlare di migranti, gay e aborto. In una parola: del nulla. Ma non lo avete ancora capito che la classe operaia non vi vuole più sentire? Ve lo ha detto anche Prodi: vi state annacquando il cervello di scempiaggini che perdono di vista l’uomo e la sua dignità.

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