Da ieri sul sito della struttura del commissario per l’emergenza Covid Arcuri e su quello di Invitalia la procedura di gara di massima urgenza per l’approvvigionamento di lavori e servizi tecnici destinati alle strutture sanitarie.
In tutto, sono previsti 1.044 interventi, con un valore complessivo di oltre 713 milioni, che saranno eseguiti in 457 ospedali diversi che fanno capo a 176 aziende del servizio sanitario nazionale.
La gara è stata bandita sulla base dei piani di riorganizzazione della rete ospedaliera presentati da tutte le Regioni e approvati dal ministero della Salute. Il termine per la presentazione delle offerte scade il 12 ottobre 2020 alle ore 14.
I piani di riorganizzazione delle Regioni prevedono i lavori di adeguamento e ristrutturazione delle aree destinate alle terapie intensive e semi-intensive, nonché i lavori di separazione dei percorsi e di ristrutturazione dei reparti di pronto soccorso. La gara aperta, indetta a livello nazionale, è suddivisa in lotti geografici, ciascuno dei quali corrispondenti ad una Regione e Provincia Autonoma. Per ogni singolo lotto geografico e sub-lotto prestazionale sarà stipulato un accordo quadro. Complessivamente saranno 84 accordi, ognuno sarà concluso con più operatori, a ciascuno dei quali saranno affidati gli appalti o gli incarichi relativi all’Asl o azienda ospedaliera presente nell’area territoriale ad essi abbinata (non più ampia del territorio provinciale). All’esito di questa procedura, si legge nel bando, le Asl potranno ricorrere agli accordi quadro stipulati quali stazioni appaltanti.
Gli operatori economici interessati posso partecipare per non più di 3 lotti geografici e solo per una medesima tipologia di sub-lotto prestazionale. La gara è accessibile sulla piattaforma di e-procurement di Invitalia al link https://gareappalti.invitalia.it.
Il valore del lotto geografico del Molise è di 4,5 milioni. Progettazione e lavori riguardano l’ex hospice del Cardarelli destinato a diventare centro Covid regionale, con l’allestimento di terapia intensiva, reparto medico e sala operatoria dedicati, oltre al rafforzamento dei Pronto soccorso di Campobasso, Isernia e Termoli.
Gli interventi, si legge nel bando, sono ad uno stadio di sviluppo e avanzamento tra loro eterogeneo
(ce ne sono da progettare e verificare, da eseguire o da collaudare), la procedura avviata quindi punta a mettere a disposizione di Asl e aziende ospedaliere gli strumenti contrattuali idonei ad assicurare loro l’approvvigionamento immediato, o in caso ce ne fosse bisogno, non solo dei lavori, ma anche dei servizi di ingegneria e architettura e di altri servizi tecnici, strumentali alla progettazione, verifica progettuale, realizzazione o collaudo di ogni intervento previsto nel rispettivo piano di riorganizzazione.
Dieci le Regioni che non hanno chiesto la delega e si avvarranno quindi del bando del commissario: Basilicata, Calabria, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Umbria, Sardegna e Toscana.
«A fine ottobre – ha detto il commissario Arcuri – sottoscriveremo gli accordi e partiranno i lavori».
r.i.

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