Il 20 novembre, rigorosamente in presenza (il voto segreto a distanza è difficile da realizzare), il Consiglio regionale del Molise è convocato per il rinnovo dell’ufficio di vertice: per la rielezione, cioè, del presidente e dei due vice nonché dei due segretari. Oltre che per la strutturazione conseguente delle commissioni permanenti.
Siamo al giro di boa dei questa legislatura, dunque. L’attuale numero uno di Palazzo D’Aimmo Salvatore Micone punta alla conferma (o comunque a far valere il diritto a un’equa compensazione con un assessorato per esempio). Nelle scorse settimane è spuntata anche la candidatura dell’attuale titolare del Turismo Vincenzo Cotugno, che ha sondato il terreno e chiesto adesioni. È stato a capo dell’Assise durante il mandato del governatore di centrosinistra Frattura.
A inizio legislatura, nella definizione della composizione dell’esecutivo, era stata concordata una staffetta fra l’Udc (di Micone) e Fdi, che oggi però ha Pallante in giunta. In questi nove giorni si capirà meglio l’orientamento della maggioranza. E della minoranza: ora nel gotha ci sono solo i 5s, alleati del Pd a livello nazionale, probabilmente stavolta potrbbero cedere una casella.
Ieri la Conferenza dei capigruppo. Che ha anche stabilito di convocare a breve il tavolo permanente sull’emergenza coronavirus e di invitare anche il commissario della sanità Giustini.

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