La giunta regionale ha stanziato altri 564mila euro, immediatamente disponibili, per finanziare altre domande di avvio ai tirocini over 30. E punta ora reperire altri fondi ancora per poter riaprire il bando.
Procedura a sportello, la dotazione destinata ai candidati che non rientrano nel bacino ‘area di crisi’ è andata esaurita nel giro di pochi giorni. Quindi, la sospensione delle domande. L’esecutivo ha rimpinguato il fondo con un’ulteriore stanziamento che si aggiunge ai 1,6 milioni iniziali. Soldi, spiegano il presidente della Regione Paolo Frattura e l’assessore allo Sviluppo Carlo Veneziale, «che ci permettono, già con questo primo intervento, di accogliere quasi tutte le domande che non sono rientrate nella prima tranche finanziata per i disoccupati non area di crisi».
Resta fuori da questo ‘ripescaggio’ la situazione delle domande gestite dal Centro per l’impiego di Isernia (in quel caso servirà la riapertura e la possibilità di rinviare le istanze). E al sistema informatico Mosem sono state avanzate critiche politiche e giornalistiche proprio in queste ore. Su quest’ultimo fronte, Frattura e Veneziale ne illustrano le novità: «Tutti gli utenti registrati possono predisporre e controllare le pratiche inserite nella fase di pre-caricamento, evitando così spiacevoli sorprese al momento dell’invio; il sistema, totalmente innovativo, permette di inoltrare e di gestire on line le richieste di finanziamento eliminando completamente i documenti cartacei; i nostri dipendenti, grazie a questa innovazione, hanno potuto terminare l’istruttoria ed approvare la graduatoria in meno di 30 giorni dalla chiusura dell’avviso; vi invitiamo – rivendicano – a trovare altri precedenti; la piattaforma garantisce la massima trasparenza in merito alla ricezione delle domande inviate riportando per ciascuna di esse l’orario preciso “al secondo”; tale orario è visibile negli atti amministrativi pubblicati».
«Ricordiamo – proseguono – che non esistono corsie preferenziali o accessi particolari in quanto i soggetti abilitati a proporre il tirocinio, come indicato all’articolo 9 del bando, sono i tutti i soggetti promotori di cui dall’articolo 5 della delibera di giunta regionale 600 del 18 novembre 2013 che siano registrati sul portale dell’Anpal. È chiaro che ognuno dei soggetti abilitati organizza il proprio lavoro come ritiene opportuno; a noi interessa soltanto che tutti, compresi i Centri per l’impiego, abbiano le stesse possibilità e gli stessi strumenti».
«Se le domande hanno esaurito il budget a disposizione alle ore 8:10’:36” significa che l’intervento messo in campo va incontro ad una concreta esigenza del territorio a cui questa maggioranza ha dato un’ulteriore risposta, aumentando il fondo di 564mila euro. Di certo – concludono Frattura e Veneziale – non sospendere la presentazione delle domande, lasciando la possibilità di presentare domande per altri due mesi, fino al 30 di novembre, data prevista per la chiusura dello sportello, sarebbe stata un’azione meramente politica, contraria ai principi di trasparenza e tesa soltanto ad illudere i giovani disoccupati molisani. Un modo di agire che noi non condividiamo, intendiamo operare con azioni concrete e soprattutto con atti e coperture finanziarie certe».

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