Predisporre, approvare ed attuare un nuovo Piano triennale di prevenzione del randagismo, appostando risorse finanziarie adeguate. Inoltre, sorvegliare attivamente il territorio attraverso banche dati informatizzate (geodatabase) della popolazione canina esistente, garantire il servizio di sterilizzazione presso gli ambulatori veterinari di Isernia e Campobasso, assicurando la presenza di medici veterinari e di attrezzature idonee. Istituire, poi, un Pronto soccorso veterinario e predisporre, approvare ed attuare un’unità operativa per la lotta al randagismo, nominando anche un responsabile, come previsto dalla legge regionale del 2005.
Sono le proposte del Movimento 5 Stelle al governatore Toma, contenute in una mozione a prima firma del capogruppo Andrea Greco.
In Molise, sono 57mila i cani registrati all’anagrafe canina regionale, su una popolazione canina di circa 80mila unità: 25mila sarebbero dunque i randagi sul territorio regionale, per i quali non esiste un proprietario responsabile. Pochi giorni fa la notizia del pitbull abbandonato sulla tangenziale di Termoli e trovato morto dopo l’impatto violento con un’autovettura.
Era stato legato ad un guardrail con una pesante catena di metallo. «Solo una delle tante, tristi, storie che ci troviamo a commentare ogni anno, specialmente in questo periodo. Il rispetto, la cura e la sorveglianza sugli animali sono questioni di cui occuparsi costantemente, non solo in estate, eppure la politica regionale appare a dir poco disinteressata alla questione», evidenziano i pentastellati di Palazzo D’Aimmo.
La norma di settore, di 14 anni fa, prevede impegni e iniziative che però sono rimaste sulla carta. Come il Pronto soccorso veterinario. Inoltre, segnalano i 5s, «i servizi di sterilizzazione degli ambulatori veterinari dell’Asrem, prima di Isernia, poi di Campobasso, risultano funzionare a singhiozzo», inefficienze che deriverebbero dal malfunzionamento del macchinario che consente l’espletamento dell’anestesia canina, uno strumento che costa circa 3mila euro.
Oltre al decoro urbano e alla vivibilità dei borghi, si pone un tema di tutela della salute pubblica e di rispetto degli animali. Per questo, spiegano, i 5 Stelle hanno presentato la mozione.

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