Prorogati al 31 dicembre 2022 i contratti di 204 infermieri assunti a tempo determinato per l’emergenza Covid. La firma del dg Asrem Florenzano in calce alla delibera, l’altra sera.
I 204 infermieri interessati non dovranno fermarsi per 20 giorni, come previsto dal contratto collettivo nazionale, perché l’Asrem – come hanno già fatto altre Asl d’Italia – ha utilizzato la deroga confermata da ultimo nella legge di bilancio per le esigenze connesse all’emergenza sanitaria. Sono dunque prorogati senza soluzione di continuità fino a fine anno per «assicurare la costante erogazione delle attività sanitarie riconducibili alle unità operative e strutture di afferenza e di evitare pregiudizio alla garanzia dei livelli essenziali di assistenza», si legge nel provvedimento.
A sollecitare la decisione, numerosissimi reparti e strutture con note formali ai vertici dell’azienda sanitaria: il dipartimento di prevenzione, il centro di salute mentale di Termoli, di Campobasso, la psichiatria di Isernia, la governance clinica, il distretto di Campobasso, quello di Termoli, il 118, le direzioni sanitarie di Cardarelli, Veneziale e San Timoteo, il risk management, il Serd.
Impossibile sguarnire, con la pandemia ancora in corso, reparti strategici a ambulatori vaccinali. Nel frattempo, si svolgerà il concorso a tempo indeterminato per 45 posti (con scorrimento della graduatoria).
Lo stesso iter sarà percorso per 160 operatori sociosanitari, pure assunti per l’emergenza un anno fa a tempo determinato. Mentre, lancia l’allarme il segretario della Fials Carmine Vasile, nulla si sa sul destino di circa 80 altre figure professionali reclutate a tempo determinato: tra loro tecnici di laboratorio, si pensi a coloro che processano i tamponi molecolari al Cardarelli, tecnici di radiologia, ostetriche. Per queste figure non sono stati avviati concorsi a tempo indeterminato, forse l’intoppo burocratico potrebbe essere questo. «Ma anche loro sono indispensabili per garantire i servizi essenziali – replica il capo della Fials – Ciò nonostante, non sappiamo nulla». Bene la proroga per gli infermieri, aggiunge, e quella che sarà stabilita per gli Oss. «Era un atto dovuto. In Campania, il presidente De Luca ha dato mesi fa disposizione di procedere alla proroga dei contratti a termine e anche di quelli di collaborazione. Questo – evidenzia Vasile – significa programmare. Da noi non è avvenuto, ma adesso vogliamo sapere cosa si intende fare per i tecnici e le altre figure che hanno il contratto in scadenza».
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