Lo stato d’emergenza è cessato ma non sono finite le esigenze di gestione sanitaria della pandemia. Per questo motivo, l’Asrem ha disposto la proroga dell’assegnazione dei medici di continuità assistenziale al dipartimento di Prevenzione per le attività di contact tracing.
Il direttore del dipartimento ne aveva fatto richiesta evidenziando anche l’esigenza di «gestire le emergenti necessità derivanti dalla crisi ucraina». La direzione strategica dell’Asrem ha quindi deciso di prorogare gli incarichi dei medici di continuità assistenziale – che si stanno occupando di contact tracing, vaccinazioni e tamponi a domicilio – che manifesteranno la propria disponibilità fino al 30 giugno prossimo.

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