Una scialuppa di salvataggio per il San Timoteo, e per i tanti utenti della sanità pubblica (termolesi, bassomolisani o turisti), arriva dal Gemelli.
L’ospedale convenzionato guidato da Stefano Petracca ha offerto infatti un emodinamista all’Asrem e alla struttura commissariale della sanità per coprire i turni dell’emodinamica di Termoli, che per carenza di personale specializzato è stata sospesa a partire da lunedì 3 luglio con una comunicazione del primario di cardiologia alla direzione di via Petrella.
Si tratta al momento di un’indiscrezione ma è fondata. Il centro di contrada Tappino, dopo aver letto sulla stampa della sospensione di un servizio fondamentale, salvavita, in caso di infarto miocardico acuto avrebbe inviato una nota ai vertici della sanità regionale evidenziando quanto sia importante scongiurare la chiusura soprattutto in estate (quando la popolazione a Termoli e nell’hinterland raddoppia). E dando la disponibilità a fornire, per il periodo che serve a fronteggiare la grave carenza di emodinamisti che affligge il San Timoteo, uno cardiologo specializzato reperibile h24 e 7 giorni su 7.
Non si sa se il commissario della sanità Toma e quello dell’Asrem Gollo abbiano già risposto al Gemelli. È plausibile però che in queste ore si possa arrivare a un incontro per definire i termini della eventuale collaborazione e provare a evitare, anche se in zona Cesarini, il nuovo stop dell’emodinamica a partire da lunedì.
Sul caso si è pronunciato, con la verve che lo contraddistingue, anche il neo eletto governatore Francesco Roberti: fuori chi non ha raggiunto gli obiettivi, ha detto, serve subito una nuova squadra.
E a proposito della “squadra”, ieri pomeriggio la giunta Toma si è riunita (presenti il governatore e gli assessori Cotugno e Pallante, assente invece il sottosegretario Di Baggio) per approvare alcuni atti urgenti e indifferibili, fra questi il riaccertamento ordinario dei residui in bilancio, e ha dato l’ok all’elenco degli idonei alla carica di direttore generale formulato dalla commissione di esperti. Da ieri il presidente della Regione può in ogni momento procedere con proprio decreto alla scelta del successore di Oreste Florenzano. Che è presente nell’elenco insieme a Elvira Bianco, Gianluca Capochiani, Gerardo Di Martino, Giovanni Di Santo, Lolita Gallo, Evelina Gollo, Roberto Grinta, Francesco Marchitelli, Luigi Raia, Fabio Sebastiano, Flavio Sensi e Angelo Vittorio Sestito.
Cosa accadrà ora? Le elezioni si sono svolte e c’è di fatto già un nuovo presidente, anche se deve ancora insediarsi (c’è attesa per la proclamazione). Toma ha sempre detto di voler lasciare la procedura completata al suo successore. Che quindi potrebbe procedere subito alla prima scelta strategica del suo mandato. Inutile dire, però, che l’approvazione dell’elenco ha riacceso il nervosismo nel centrodestra.
r.i.

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