La settimana che si annuncia decisiva per la guida dell’Asrem è cominciata con l’approvazione da parte della giunta Roberti degli avvisi per gli incarichi di direttore sanitario e amministrativo.
Gli elenchi degli idonei a cui fece riferimento l’ex direttore Florenzano per completare la terna sono scaduti (hanno due anni di validità). La giunta guidata da Francesco Roberti ha approvato ieri l’indizione dell’avviso per aggiornarli.
Attualmente l’azienda di via Petrella è retta da Evelina Gollo in qualità di commissario straordinario fino alla nomina del nuovo dg. Gollo svolge anche le funzioni di direttore sanitario (questo era il suo incarico prima del termine del contratto, non rinnovato, di Florenzano). Scade invece il 31 agosto l’incarico del direttore amministrativo Antonio Lastoria.
Tutti gli interessati, chiarisce il provvedimento dell’esecutivo di Palazzo Vitale, compresi quelli già presenti negli elenchi approvati nel 2020 e coloro che già ricoprono la carica di direttore amministrativo e sanitario devono presentare domanda entro 15 giorni a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso sul Bollettino ufficiale della Regione. L’iscrizione nell’elenco degli idonei è condizione necessaria ma non sufficiente ai fini della nomina, tenuto conto anche delle vigenti disposizioni in tema di inconferibilità dell’incarico.
Da sei mesi senza una governance stabile e legittimata da una nomina triennale, in Asrem si respira un clima di grande incertezza. E la gestione dei servizi sanitari, già complicata per via dei 14 anni di commissariamento senza risultati se non in termini di tagli, e non sanitari ne risente.
La struttura commissariale guidata da Marco Bonamico, ora coadiuvato dal sub Ulisse Di Giacomo, ha avviato una verifica su appalti, forniture e personale per capire se e dove è possibile risparmiare. L’azienda sanitaria non ha un controllo di gestione, «non sappiamo quanto costano gli ospedali e i reparti», la sintesi di Bonamico. Per questo si è fatta strada l’ipotesi di una gestione straordinaria, un commissariamento in piena regola. Per il quale però pure c’è bisogno di un manager iscritto all’albo nazionale dei dg e magari presente nell’elenco degli idonei che Toma ha lasciato sul tavolo di Roberti ormai due mesi fa. Fra gli aspiranti la dg Salute Gallo (che non ha istruito la delibera di ieri per incompatibilità perché evidentemente intende presentare domanda anche per il vertice amministrativo dell’Asrem), direttori apprezzati come Grinta, Sestito, Marchitelli e Sensi. C’è anche Gollo. C’è Florenzano su cui però il governatore ha anticipato alla stampa il suo no.
Le carte sono tutte pronte o quasi (saranno complete con gli elenchi per direttore amministrativo e sanitario). Ora il presidente della Regione deve solo scegliere. Sabato alla domanda di Primo Piano sul vertice dell’unica azienda sanitaria del Molise ha risposto: in settimana (questa settimana, ndr) si decide.
r.i.

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