Otto aspiranti alla carica di direttore sanitario dell’Asrem, 18 invece i candidati al vertice amministrativo dell’azienda. Il primo vaglio, basato esclusivamente sulla verifica dei requisiti richiesti dal bando, si è concluso con la pubblicazione dei nomi ammessi (ed esclusi) da parte del direttore del III dipartimento della Regione, Claudio Iocca. Ora tocca alla commissione di valutazione nominata dalla giunta Roberti – composta dai prof Dipace e Guerra, rispettivamente a capo dei dipartimenti giuridico e medico di Unimol, e dal responsabile dell’Avvocatura regionale Iacovelli – procedere con la valutazione dei titoli e stilare l’elenco degli idonei da cui potrà attingere il neo dg Giovanni Di Santo. Servirà qualche altro giorno ma il rinnovo completo della governance dell’azienda di via Petrella è ormai in dirittura d’arrivo.
In lizza per la successione di Evelina Gollo (direttore sanitario scelto dall’ex dg Florenzano), ci sono il primario della medicina nucleare del Cardarelli Bruno Carabellese, la sua collega che dirige la cardiologia Angela Rita Colavita, l’otorino termolese Ennio De Felice, il ginecologo Angelo Marcheggiani (responsabile degli screening), l’attuale direttrice della governance clinica dell’Asrem Paola Sabatini. Ai molisani si aggiungono Ciriaco Alfonso Consolante, direttore medico degli ospedali di Anzio e Velletri, Pietro Lucchetti, direttore sanitario del gruppo Ini, Mara Masullo, responsabile del rischio clinico alla Asl di Barletta Andria Trani.
È stato invece escluso il dottor Romeo Flocco: da tempo primario di anestesia a Campobasso, ha compiuto però 65 anni a fine settembre del 2022 (il bando richiedeva l’età anagrafica inferiore ai 65 anni di età).
Al posto di Antonio Lastoria, quello di direttore amministrativo, ambiscono in tanti. Venti le domande, due inammissibili perché i diretti interessati (Gino Baldi e l’attuale amministratore di Sviluppo Italia Molise Fabio Sebastiano) non hanno la laurea richiesta (in discipline giuridiche ed economiche, Sebastiano è ingegnere). In ordine alfabetico, questi i 18 concorrenti: Alessandro Altopiedi (dirigente regionale in forze alla dg Salute), Angela Aufiero (dirigente regionale), Riccardo Baci, Giovanna Buono (attualmente responsabile dell’unità integrazione ospedale-territorio dell’Asrem), Maria Buttinelli, Fabrizio Falcone, Antonio Forciniti (ex comandante del Nas e direttore amministrativo aziendale quando c’era il governo Frattura), Lolita Gallo (oggi direttore della Salute, del Bilancio e del I dipartimento in Regione), Antonio Lastoria (l’uscente), Alberto Manfredi Selvaggi (dg dell’Arpa Molise e commissario straordinario dell’Asrem prima dell’insediamento di Di Santo), Gianfranca Marchesani (direttore amministrativo dell’Arpa), Grazia Matarante, Bruno Natale (dirigente dell’azienda sanitaria che si occupa fra l’altro della gestione dei contratti e della logistica), Loredana Paolozzi (responsabile del personale in Asrem), Alessandro Petrella, Giovanni Presutti (dirigente amministrativo di via Petrella), Anastasia Santoro (responsabile del Bilancio e capo del dipartimento amministrativo dell’Asrem), Genoveffa Vitale.
Alcuni sono ammessi con riserva (Gallo, Buono, Paolozzi e Presutti), ma per errori formali sanabili (hanno per esempio dimenticato di allegare il documento di identità).
Tutti saranno ora valutati dalla commissione di esperti. Poi la scelta.

ppm

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