Un medico con competenze e profilo da manager. E accanto a lui una squadra che lo coadiuvi nella gestione dell’ospedale del capoluogo di regione.
La nuova governance dell’Asrem ha “messo mano” al Cardarelli per rilanciare la struttura, ottimizzarne il funzionamento e risolvere problemi atavici di organizzazione che condizionano negativamente l’assistenza ai pazienti. Due gli avvisi approvati dal dg Giovanni Di Santo e dai direttori sanitario e amministrativo, Bruno Carabellese e Grazia Matarante. Il termine per le domande è scaduto il 18 dicembre scorso. C’è attesa per sapere quanti (e chi) ha fatto domanda. Entro marzo, assicurano da via Petrella, la direzione del presidio più importante della regione – l’unico hub – cambierà volto.
La rivoluzione targata Di Santo parte da un presupposto a cui il dg arrviato dall’azienda ospedaliera San Pio di Benevento (a sua volta un medico manager e primario di numerosi reparti prima di assumere la guida sanitaria del San Pio) si attiene nei suoi incarichi di vertice: far ruotare i ruoli apicali, cambiarli quando c’è qualcosa che non va. La saggezza popolare insegna che “il pesce puzza dalla testa”. E di cose che non vanno nella struttura di contrada Tappino ce ne sono parecchie. Basta ascoltare le segnalazioni dei pazienti su disagi e disservizi e le lamentele del personale, poco numeroso e sfiduciato.
Dunque l’azienda di via Petrella ha indetto un avviso per l’incarico quinquennale di direttore medico di presidio (l’unità operativa complessa del Cardarelli). Nella delibera del 20 ottobre sono indicati con estrema precisione i requisiti richiesti. Fondamentalmente competenze professionali (anche in base ad esperienze già svolte), fra cui la capacità di proporre e attuare processi di innovazione organizzativa e gestionale e manageriali, fra le quali il coordinamento delle risorse umane, tecnologiche e di budget. Dovrà dimostrare, inoltre, di «saper favorire all’interno di una équipe/gruppo di lavoro un clima di fiducia e collaborativo
orientato al riconoscimento e segnalazione di criticità al fine di avviare percorsi di miglioramento
continuo» e di «prediligere uno stile di leadership orientato alla valorizzazione e allo sviluppo professionale dei collaboratori in ottica multi professionale e interdisciplinare».
La commissione proporrà una terna alla direzione strategica, a cui tocca la scelta.
Per rafforzare la guida dell’ospedale regionale, l’azienda ha anche indetto un bando per l’assunzione a tempo determinato di due medici specializzati in direzione ospedaliera. Scadeva anch’esso il 18 dicembre. i vincitori del concorso avranno il vincolo di restare due anni alle dipendenze dell’Asrem come sede di prima nomina.
Entro tre mesi, dunque, la nuova squadra.

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