Servizi più vicini agli utenti, accessibili e gestibili direttamente dai cittadini. È il passo in avanti compiuto con la compiuta realizzazione della piattaforma Molise Salute dalla sanità regionale. «Una sanità che deve necessariamente cambiare passo», l’esortazione del governatore Francesco Roberti a margine della presentazione dell’app per prenotare visite specialistiche ed esami diagnostici che si è svolta ieri nella Sala Parlamentino di Palazzo Vitale.
All’incontro con gli organi di informazione, insieme al presidente della giunta, l’assessore alla Digitalizzazione Salvatore Micone, il direttore generale dell’Asrem Giovanni Di Santo (accompagnato dalla direttrice amministrativa Grazia Matarante), il dirigente dei servizi informativi dell’azienda Raffaele Malatesta e la sua collega Lucia Di Nucci. In sala i vertici di Molise Dati e i referenti di Engineering, la società che ha sviluppato l’app (in adempimento dell’appalto per il Cup unico in cui la multinazionale è partner tecnologico del Cns).
Molise Salute, è stato spiegato, offre agli utenti la possibilità di prenotare una visita specialistica in regime di servizio sanitario regionale oppure libero professionale direttamente dal proprio smartphone o dal personal computer o dal tablet, accedendo velocemente ai servizi del Cup.
Una volta scaricata l’applicazione dal Play Store di Google o dall’Apple Store, si potrà accedere con le credenziali Spid. Mentre dal web si potrà compiere le stesse operazioni all’indirizzo https://cup-portal.regione.molise.it/ (anche in questo caso per entrare nel sistema serve lo Spid).
L’applicazione consente di scegliere la prestazione e offre all’utente la prima data utile nel proprio distretto (Campobasso, Termoli o Isernia). Ma l’assistito potrà comunque consultare gli appuntamenti disponibili negli altri due distretti e verificare se, per esempio, ci siano date più vicine. Una volta effettuata la scelta, si potrà procedere al pagamento (direttamente o salvando e poi stampando il bollettino PagoPa). Attraverso Molise Salute si potrà anche disdire, se fosse necessario, un appuntamento. Adempimento da effettuare entro tre giorni prima (a meno di cause di forza maggiore) per evitare le sanzioni previste.
A giorni, hanno detto Malatesta e Di Nucci, sarà disponibile un video tutorial. Inoltre, l’app consente di avere assistenza: per le richieste di tipo clinico assistenziale da parte del Cup aziendale, per quanto riguarda invece dubbi o problemi tecnici dal call center sanitario gestito da Molise Dati.
Molise Salute, hanno aggiunto i vertici di Regione e Asrem, è stata pensata come un contenitore per tutti i servizi “mobile” del sistema sanitario. Fra qualche mese sarà rilasciata un’app per i celiaci e, appena saranno disponibili all’interno del Cup pure le loro agende, si potranno prenotare visite ed esami anche presso i privati.
«Siamo proiettati al futuro – ha rimarcato il presidente della Regione Roberti – per metterci al passo con i tempi, soprattutto ci preme velocizzare e ridurre i tempi di attesa, consentendo ai cittadini di accedere a dei servizi senza spostarsi dalla propria abitazione e senza limiti di orario, soddisfacendo i propri bisogni di salute».
«La sanità digitale – ha ribadito il dg di via Petrella Di Santo – offre soluzioni efficaci per rendere i servizi dedicati più accessibili ed inclusivi per tutti, ponendo il cittadino al centro dei nostri sistemi sanitari. Un settore più tecnologico e digitale può migliorare il processo di cura e assistenza dei pazienti, riducendo le lunghe attese, le ospedalizzazioni ed ottimizzando i costi complessivi. L’uso di soluzioni innovative, come ad esempio la telemedicina, consente agli operatori sanitari di assistere pazienti ovunque essi siano, migliorando la capacità di diagnosi e cura personalizzata grazie alla condivisione in sicurezza dei dati clinici attraverso il Fascicolo sanitario elettronico. L’app Molise Salute è uno degli strumenti che l’Azienda sanitaria ha messo in campo per rendere più efficace l’accesso e l’erogazione dei servizi di specialistica ambulatoria, e di snellire la comunicazione tra strutture sanitarie e cittadini. Il rilascio dell’app rappresenta un tassello della strategia aziendale finalizzata al governo e alla riduzione delle liste di attesa per la specialistica ambulatoriale».

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