Il piano operativo 2023-2025 è stato licenziato dalla struttura commissariale e inviato a Roma in preventiva valutazione. Se ne discuterà nel tavolo tecnico fissato il 9 aprile.
Dunque, hanno spiegato i commissari della sanità, la procedura non è ancora conclusa e il documento può essere “osservato” fino alla sua adozione definitiva.
Bonamico e Di Giacomo hanno precisato che «l’attività del laboratorio di Emodinamica del presidio ospedaliero di Isernia non è stata né chiusa né sospesa, e pur con le difficoltà dovute alla ormai nota carenza di personale medico la struttura continua ad operare regolarmente. Al momento, nell’impossibilità di coprire i turni h24, sette giorni su sette, e in attesa di reperire il personale necessario a rendere autonoma quell’attività, la legge, le norme vigenti e il buon senso richiedono una collaborazione da parte del laboratorio del Cardarelli che fortunatamente riesce a coprire tutti i turni settimanali. In sintesi, nella rete di urgenza-emergenza, i pazienti con infarto del miocardio che avranno bisogno dell’angioplastica coronarica verranno trasportati dal 118 a Isernia se questa risulterà la sede raggiungibile prima delle altre e se, al contempo, il laboratorio di Emodinamica risulterà operativo. In caso contrario, ad evitare di perdere tempo prezioso, verrà trasportato direttamente al Pronto soccorso del Cardarelli di Campobasso. Naturalmente tale prassi sarà in vigore per il tempo necessario a dotare il laboratorio di Isernia del personale indispensabile a renderlo autonomo, obiettivo che vede impegnati senza sosta il presidente Roberti con la sua giunta, i parlamentari molisani, l’azienda sanitaria e la stessa struttura commissariale».
Anche il governatore ha ribadito che il piano operativo è «ancora oggetto di osservazioni», tanto che stamane è in programma la Conferenza dei sindaci coi commissari, «un momento di confronto e dialogo importante per il documento». Roberti ha ricordato anche l’dg approvato dal Consiglio regionale «per il rafforzamento delle Emodinamiche di Isernia e Termoli, anche in deroga al decreto Balduzzi, per rispondere alle giuste preoccupazioni manifestate di recente nei pubblici dibattiti dei Comuni interessati e della Conferenza dei sindaci. Su Emodinamica di Isernia abbiamo già ribadito l’obiettivo di rafforzare il servizio, affinché quest’ultimo entri nella rete emergenziale h24 in maniera indipendente. Nelle interlocuzioni avute nel corso degli incontri ministeriali, anche con la presenza dei parlamentari molisani, lo stesso tavolo tecnico – ha concluso – ha mostrato totale apertura sull’importanza dell’Emodinamica di Isernia».

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