È stato firmato ieri dai vertici dell’azienda sanitaria – Giovanni Di Santo, Bruno Carabellese e Grazia Matarante – e i sindacati Cisl Fp, Fp Cgil, Uil Fpl e Nursing up il contratto integrativo dell’azienda sanitaria del Molise con il regolamento per il sistema degli incarichi di posizione e di funzione.
La sottoscrizione è avvenuta nella sala riunioni del Palazzo di via Petrella a valle di un incontro fra la delegazione aziendale, le organizzazioni sindacali e le Rsu.
«Un traguardo fondamentale che sancisce un legame sempre più forte tra Asrem e dipendenti», hanno sottolineato i vertici di via Petrella.
«È un importante risultato che arriva dopo un lungo anno di lavoro. È il primo, e unico finora, integrativo dell’Asrem. Questo – il commento della Fp guidata da Antonio Amantini e che al tavolo ha visto anche la partecipazione fattiva di Gianluigi Angelucci – è l’inizio del percorso di valorizzazione del personale del comparto, in risposta ad una Regione che, da 15 anni, non riesce ad uscire dal commissariamento. Ora avanti con il rinnovo del contratto collettivo nazionale».
Soddisfazione è stata espressa anche dalla Cisl Fp, per la quale l’approvazione del primo contratto integrativo aziendale «segna un passo significativo nel miglioramento delle condizioni lavorative e dei servizi offerti dall’azienda sanitaria regionale». Saranno introdotti dispositivi contrattuali volti a valorizzare le professionalità dei dipendenti, migliorare la qualità dei servizi e aumentare l’efficienza aziendale. «Grazie al buon lavoro svolto da tutte le parti coinvolte e a chi ha sottoscritto l’accordo, si potranno istituire incarichi di funzione e coordinamento, garantendo standard qualitativi elevati nell’assistenza. L’accordo sindacale raggiunto rappresenta un traguardo importante per tutti i lavoratori coinvolti. Grazie alla valorizzazione delle professionalità e al potenziamento della struttura retributiva previsti dal contratto integrativo, sarà possibile garantire progressioni economiche orizzontali per gli aventi diritto, contribuendo così al miglioramento delle condizioni economiche e sociali», concludono Bruno Delli Quadri (coordinatore delle professioni sanitarie) e Vincenzo Mennucci (segretario generale della Cisl Fp Abruzzo Molise).
Durante il confronto, che si è protratto per tutta la giornata, è stato discusso anche il nuovo regolamento per l’accesso alla mensa: sancisce il diritto al servizio dopo sei ore di prestazione lavorativa e non dopo nove ore. La proposta di regolamento è ora al vaglio delle organizzazioni sindacali che presenteranno le proprie osservazioni seguendo l’iter finalizzato alla firma del documento.

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