Dal 2019, sette concorsi a tempo indeterminato. Dal 2020, sei selezioni a termine. Questi e altri strumenti previsti dalle norme, tutti quelli a disposizione, sono stati attivati dall’azienda sanitaria regionale del Molise. Tuttavia la carenza di medici dell’emergenza urgenza è rimasta gravissima: 25 i posti che al momento risultano vacanti nei Pronto soccorso. L’Asrem ha perciò approvato un avviso per il conferimento di dieci incarichi libero professionali a laureati in Medicina e Chirurgia iscritti all’Ordine.
La delibera del direttore generale Giovanni Di Santo, firmata anche dai direttori sanitario e amministrativo Bruno Carabellese e Grazia Matarante, dà conto di tutte le procedure avviate finora: «Al fine di reclutare dirigenti medici della disciplina di Medicina d’Emergenza Urgenza, sono stati
adottati tutti gli strumenti previsti dalla normativa vigente, ivi incluso il reclutamento di personale sanitario in deroga alle norme che disciplinano le procedure per il riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie conseguite in un Paese dell’Unione europea o in Paesi terzi».
Nonostante tutto ciò, si legge ancora nel provvedimento dell’11 aprile, «persiste la gravissima carenza di personale», come rappresentato con due note distinte dai responsabili dei reparti di Pronto soccorso del San Timoteo di Termoli e del Veneziale di Isernia.
Nelle more dell’indizione di un nuovo concorso, quindi, l’Asrem ha ritenuto di procedere con un altro avviso per incarichi libero professionali a laureati, abilitati e iscritti all’Ordine da assegnare alle unità operative di Medicina d’Emergenza Urgenza dell’Asrem, in considerazione della «assoluta urgenza di garantire la continuità assistenziale e scongiurare l’interruzione di pubblico servizio in violazione dell’articolo 32 della Costituzione, e tenuto conto dell’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane interne all’Azienda, nel rispetto delle disposizioni (…) in materia di articolazione dell’orario di lavoro».
Nell’avviso allegato alla delibera e redatto dall’unità Risorse umane diretta da Loredana Paolozzi, si legge che «l’incarico è da espletarsi presso il presidio ospedaliero San Timoteo di Termoli» e dura sei mesi.
L’impegno lavorativo richiesto è di 38 ore settimanali circa, il compenso orario lordo omnicomprensivo è determinato in 27,74 euro.

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