25 nomi, un corso di formazione manageriale in sanità appena partito e finanziato con i fondi del Pnrr destinati al capitolo salute. E un grosso polverone.
Al Molise sono destinati 100mila euro per questa attività che punta a sviluppare le competenze tecnico-professionali, digitali e manageriali del personale sanitario, in particolare di chi è già classificabile come manager o middle manager (4.500 in tutta Italia, 25 in Molise). Della formazione si occupa l’Unimol, con cui la direzione Salute della Regione ha stipulato un protocollo. Fin qui, tutto nella norma. I fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza puntano a strutturare in tutta Italia l’offerta di assistenza territoriale e la telemedicina. La cosiddetta sanità di prossimità. E i percorsi formativi mirano a qualificare nella stessa direzione il personale che ricopre già ruoli apicali nell’organizzazione dell’Asrem. In particolare, a «consentire agli interessati l’acquisizione delle necessarie competenze e abilità manageriali e digitali per affrontare le sfide attuali e future in un’ottica sostenibile innovativa, flessibile e orientata al risultato» e a «fornire ai discenti le competenze manageriali utili alla realizzazione e alla gestione dei nuovi modelli assistenziali (in primis la riforma del territorio),
nonché quelle relative alle innovazioni digitali e tecnologiche (telemedicina, Fse, ecc.), nonché a supportare i discenti stessi nelle fasi di realizzazione del Pnrr».
Tra gli ammessi al corso, nell’elenco adottato dalla Regione (ma a cui ha dato l’ok prima l’Agenas dopo la selezione effettuata dall’azienda sanitaria tra i propri dipendenti) figurano medici responsabili di reparti, infermieri e tecnici con incarichi di coordinamento, funzionari e dirigenti amministrativi. Secondo i sindacati Fp Cgil Molise e Cimo Fesmed, «i partecipanti individuati dall’Asrem del comparto sanità, fatte due sole eccezioni, nessuno è in possesso di un incarico di coordinamento formalmente assegnato dall’Azienda con atto deliberativo» e «non sono chiari i criteri con cui sono stati selezionati i dirigenti medici ed il personale del comparto (infermieri, Tsrm)».
Quali sono i requisiti richiesti? Ricoprire ruoli apicali all’interno degli enti del Servizio sanitario regionale, avere un’esperienza lavorativa qualificata nel Ssr attinente alla professionalità relativa al corso di formazione manageriale, essere titolari di un incarico di direzione o responsabilità o coordinamento a seguito di formale conferimento, avere un’età anagrafica non superiore a quella prevista dalle norme per il collocamento a riposo obbligatorio e con una aspettativa lavorativa non inferiore a dieci anni.
Le due organizzazioni sindacali, nella diffida inviata alla direzione Salute della Regione, ai vertici dell’Asrem, al rettore dell’Unimol e all’Agenas, lamentando anche una scarsa pubblicità (rilevano che sarebbe servita la massima diffusione della notizia per consentire al personale di candidarsi), chiedono chiarimenti e l’accesso agli atti. Per verificare il possesso dei requisiti da parte dei 25 corsisti.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.