Molise «modello grandioso» nel sostegno alla disabilità. La definizione è della ministra Alessandra Locatelli che un anno fa venne a toccare con mano esperienze virtuose di coraggio, impegno tenace, competenze e cuore. Il 10 maggio 2023, fu lei a tagliare il nastro della nuova sede del centro per l’autismo “Io sono speciale” nella zona industriale di Campobasso.
È passato un anno. Un anno che, per la struttura amministrata da Salvatore Maddalena e Alessandro Pascale, sembra valere un decennio in termini di servizi erogati, iniziative realizzate e obiettivi raggiunti.
Tanti ancora quelli da conseguire, ma basti pensare che un anno fa – quando Locatelli pubblicamente apprezzò e valorizzò il lavoro svolto da “Io sono speciale” – il centro non aveva ancora l’accreditamento. Oggi, invece, è a un passo dalla convenzione col Servizio sanitario nazionale (dopo l’autorizzazione sanitaria e l’accreditamento a breve dovrebbe essere sottoscritto il contratto).
Le terapie per il disturbo dello spettro autistico sono fra i servizi che con il nuovo piano operativo la struttura commissariale della sanità e la direzione Salute della Regione puntano a offrire agli utenti e alle famiglie molisane. Finalmente, è il caso di dire. Per questo motivo, negli ultimi mesi, l’inquadramento del centro di Campobasso (e di altri del territorio) è velocemente e significativamente cambiato. In passato “Io sono speciale” è stato comunque un punto di riferimento per tantissime famiglie dei bambini. Un’oasi nel deserto, un’ancora a cui aggrapparsi nella gestione quotidiana di una nuova, e non facile, vita. Il convenzionamento sarà anche un riconoscimento degli sforzi di un gruppo che ci ha creduto e dei sacrifici di tanti nuclei familiari che si sono affidati a professionisti seri e preparati.
Ma tornando all’anniversario del taglio del nastro, numerose le iniziative svolte dal centro in questi 12 mesi: dibattiti sul tema dello spettro autistico, convegni, corsi di formazione, giornate dello sport, laboratori di cucina, pasticceria e pizza per i bambini e i ragazzi. Altrettanti i target raggiunti. Intanto è triplicata l’utenza e allo stesso modo è aumentato il personale, sta prendendo forma un’equipe multidisciplinare con esperienze importanti in campo sanitario. Sono stati ampliati gli spazi dedicati alla palestra e ai laboratori. Sono stati incrementati i servizi, per esempio sono stati inseriti quelli di assistenza contro la ludopatia, la psicomotricità e il parent training.
Gli amministratori Pascale e Maddalena hanno espresso, quindi, soddisfazione per quanto realizzato in questo anno. Assicurando che, con determinazione ed entusiasmo, saranno perseguiti tutti gli altri obiettivi che il gruppo si è prefissato. ppm

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