Rassicurazioni sull’emodialisi, dopo l’allarme lanciato dall’Aned sul contenuto del documento di riorganizzazione della rete ospedaliera, sono arrivate dalla struttura commissariale della sanità.
Venerdì si è svolto, infatti, un incontro fra il vice segretario dell’Aned Abruzzo e Molise, don Francesco Martino, e il sub commissario Ulisse Di Giacomo che ha fornito spiegazioni rispetto ai problemi e alle preoccupazioni segnalati in merito al riordino dei servizi di Emodialisi nella rete ospedaliera previsti nel decreto 92/2024, alla rete nefrologica e alla rete trapianti,
Di Giacomo ha innanzitutto precisato, fa sapere don Martino, che i servizi di dialisi al momento presenti negli Ospedali di Comunità di Venafro e Larino resteranno attivi nelle attuali modalità, quindi aggregati in logica funzionale ai servizi del Veneziale di Isernia e del San Timoteo di Termoli. Quindi, i posti letto tecnici funzionali che non sono non presenti nelle tabelle dell’allegato al documento per errore materiale saranno reinseriti.
Il sub commissario ha inoltre comunicato che il percorso diagnostico terapeutico sulla malattia renale, che prevede la configurazione della rete nefrodialitica regionale, e la configurazione della tete trapiantologica, in special modo quella relativa al trapianto renale, saranno approvati entro il 30 giugno 2024. Il documento conterrà, conclude don Francesco Martino, «tutte le procedure relative, per cui poi toccherà all’Asrem attuarle, risolvendo anche il problema del trasporto dei sieri dei pazienti molisani in emodialisi e dialisi peritoneale al Centro Trapianti di riferimento dell’Aquila».

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