Con una delibera approvata il 30 maggio scorso e pubblicata l’altro ieri all’albo pretorio, l’Asrem ha concluso il concorso per l’assunzione di un radiologo interventista e approvato una graduatoria valida per due anni (destinata a essere utilizzata per le future scoperture). In elenco, gli specialisti sono tre: il medico, già specializzato, a cui sarà proposto il contratto a tempo indeterminato e altri due, al momento specializzandi. L’azienda di via Petrella passa così da non avere un servizio di radiologia interventistica ad avere a disposizione, di fatto, quattro radiologi interventisti (ce n’è già uno nell’organico aziendale).
Un embrione di équipe, che non è scollegata dalla nuova programmazione sanitaria e che si profila come elemento strategico dell’offerta pubblica rispetto alle patologie vascolari ed extra vascolari.
Chi segue con più assiduità le vicende della sanità regionale ricorderà che la figura del radiologo interventista è stata spesso associata negli ultimi mesi alla programmazione delle reti tempo dipendenti. In particolare, si è parlato di questa branca per quanto riguarda la gestione dell’ictus ischemico. Il Programma operativo dei commissari Bonamico e Di Giacomo, pubblicato sul sito della Regione per la fase di consultazione (fino al 15 febbraio 2024 ma ancora rintracciabile al link con una semplice ricerca su Google), prevede infatti questo schema:
«la diagnostica per immagini (angioTc cranio e collo) h 24 e 7 giorni su 7 in tutti e tre i presidi ospedalieri; la consulenza neurochirurgica da parte della neurochirurgia dell’Irccs Neuromed anche attraverso sistemi di telemedicina /teleconsulto/ acquisizione di immagini; l’attivazione servizio di Tc perfusionale per finestre di trattamento estese h 24 e 7 giorni su 7 in tutti e tre i presidi ospedalieri della Regione Molise; le prestazioni di primo livello (angioTc, trombolisi) h24 e 7 giorni su 7 in tutti e tre i presidi ospedalieri (Cardarelli, Isernia e Termoli); le prestazioni di II livello, trombectomia meccanica, presso l’ Irccs Neuromed di Pozzilli, in attesa dell’avvio della procedura presso il Cardarelli di Campobasso; radiologia interventistica, attivazione del servizio presso l’ospedale Cardarelli di Campobasso che sia in grado di trattare i vasi intracranici tramite trombectomia meccanica e altre procedure di neuroradiologia interventistica, fornendo prestazioni di II Livello, vista l’evidenza epidemiologica di un bacino di casi più che sufficiente a giustificare l’apertura e il mantenimento dell’expertise del servizio».
La delibera Asrem di approvazione della graduatoria del concorso per radiologo interventista non fa riferimento all’attivazione di reparti né al momento è chiaro se il Programma operativo 2023-2025 sia formalmente in vigore. Ma i commissari Bonamico e Di Giacomo hanno annunciato il 12 maggio scorso l’imminente approvazione dei decreti sulle reti tempo dipendenti. Da quei provvedimenti si capirà meglio se il provvedimento della direzione strategica guidata da Giovanni Di Santo ha una prospettiva più solida di qul che già sembra.
r.i.

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