Un paziente con un quadro clinico delicato, la necessità di intervenire su una massa tumorale di dimensioni eccezionali. La sfida, scientifica e tecnica, è stata vinta dall’equipe della Chirurgia del Responsible Research Hospital guidata dal dottor Antonio Cardarelli.
Nei giorni scorsi l’operazione di alta complessità con l’asportazione di una massa di 22 chilogrammi, da un paziente anziano e fragile. La massa è stata identificata come un liposarcoma dedifferenziato, una forma rara e aggressiva di tumore maligno dei tessuti molli.
Il paziente, un uomo con una storia clinica complessa caratterizzata da patologie cardiovascolari, un pregresso ictus ischemico con esiti invalidanti, anemia severa e notevoli difficoltà di deambulazione, è giunto all’intervento in condizioni generali estremamente delicate. Nonostante il quadro clinico critico, grazie a una gestione multidisciplinare e integrata, il decorso post-operatorio si è mantenuto stabile e il paziente ha conservato lucidità e vigilanza durante tutta la degenza.
L’intervento ha rappresentato una sfida per l’équipe medica, chiamata a operare su un tumore di grandi dimensioni che coinvolgeva strutture profonde e vitali. L’asportazione completa della massa era fondamentale per ridurre il rischio di recidiva e migliorare le prospettive di cura.
L’équipe guidata da Cardarelli e in collaborazione con il dottor Lorenzo Iovine, direttore della Chirurgia, ha portato a termine con successo l’operazione. Determinante anche il ruolo dell’équipe di Anestesia e rianimazione diretta dal dottor Fraticelli, del team oncologico coordinato dal dottor Mancuso e del personale infermieristico, con il prezioso supporto della coordinatrice Antonietta D’Aveta.
Un esempio significativo dell’importanza di un approccio multidisciplinare e della specializzazione clinica, che consentono di affrontare con successo anche i casi più difficili e pazienti con condizioni di fragilità.
«Il decorso postoperatorio del paziente – spiega il dottor Cardarelli – è stato regolare, nonostante l’importanza dell’intervento e un quadro clinico complesso, dovuto principalmente alla presenza di diverse patologie preesistenti. Il paziente è stato dimesso e ha fatto ritorno a casa in buone condizioni generali; ora viene sottoposto a controlli regolari e seguirà un rigoroso follow-up oncologico sotto la supervisione dell’équipe multidisciplinare. Ringrazio in particolare la governance del Responsible Research Hospital, nella persona del presidente, il dottor Petracca, per gli importanti investimenti tecnologici, essenziali per garantire servizi all’avanguardia e di elevata qualità a beneficio dei pazienti».