Se fosse stato firmato dalle opposizioni si chiamerebbe blitz. Invece a puntare tutte le sue fiche su un documento delle minoranze e a ottenerne una modifica politicamente spendibile è stato il governatore Francesco Roberti.
Poco avvezzo a far “passare” le proposte del centrosinistra, stavolta il capo del centrodestra in Regione ha dato via libera – e pare abbia dovuto convincere qualche collega di coalizione più “fideista” – alla mozione portata in Aula dalle consigliere dem Micaela Fanelli e Alessandra Salvatore insieme al leader di Costruire democrazia Massimo Romano sullo stato dell’arte degli adempimenti da “spuntare” per ottenere concretamente (altrimenti resta occasione sprecata) il contributo da 90 milioni in due anni da Roma per ridurre il disavanzo sanitario. Fra questi adempimenti, il piano di copertura del debito. E la giunta regionale lo ha predisposto e inviato al Mef. Sul punto ha spiegato i dettagli in Aula l’assessore al Bilancio Gianluca Cefaratti. A Roma, hanno assicurato nei giorni scorsi i commissari Marco Bonamico e Ulisse Di Giacomo, è stato inviato anche il nuovo Programma operativo, anch’esso propedeutico, essenziale per l’arrivo dei 90 milioni nelle casse di Palazzo Vitale. Ma dal Tavolo tecnico non è stato ancora espresso il parere.
Parliamoci chiaro, ha detto Roberti spiazzando un po’ l’uditorio (a destra e a manca), «io il Pos non l’ho visto. Nemmeno la copertina. Perché siamo commissariati. Ma io credo che ogni consigliere abbia il diritto di avere le informazioni su questa partita così importante. Allora, tutti insieme – perché la sanità se la salviamo lo facciamo insieme – perché non pensiamo a una Commissione che possa agire in tal senso?». Dapprima, quasi una provocazione, lanciata lì. Poi il governatore ha formalizzato la richiesta e chiesto una sospensione per modificare il documento delle opposizioni.
Al ritorno in Aula, tutti d’accordo. Quindi l’Assise ha votato l’impegno al presidente di istituire, ai sensi dell’articolo 29, comma 2, dello Statuto, una Commissione speciale temporanea incaricata di approfondire e supportare le azioni e gli adempimenti previsti delle Leggi di Bilancio dello Stato per gli anni 2024 e 2025, in ordine all’erogazione del contributo da 90 milioni complessivi, anche al fine – si legge nella nota istituzionale di Palazzo D’Aimmo – di agevolare gli adempimenti approvativi di competenza del Consiglio regionale. Nel dispositivo della mozione è specificato anche che la Commissione sarà composta da un membro per ogni Gruppo consiliare, che resterà in carica sei mesi dalla data dell’insediamento, salvo ulteriore proroga, non comportando oneri finanziari aggiuntivi per il bilancio regionale. Infine, il documento ribadisce che il Consiglio regionale dovrà essere chiamato ad approvare gli atti di cui alle leggi di Bilancio nazionali. Quindi anche il Programma operativo. Quindi anche il Programma operativo?
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