I pazienti che arrivano in Pronto soccorso con qualsiasi mezzo, proprio o in ambulanza, «sono da considerarsi tutti potenzialmente infetti» e quindi il personale «deve tassativamente indossare i dpi così come raccomandato nel documento dell’Iss, mentre i pazienti devono essere dotati di mascherine chirurgiche».
Una nuova circolare della direzione sanitaria dell’Asrem alle omologhe strutture ospedaliere del Molise reca ulteriori disposizioni per la prevenzione del contagio. La dottoressa Scafarto fa riferimento a disposizioni già impartite che vengono ribadite. Dunque, chiunque si rechi (con problemi diversi dal Covid o diagnosi differenti) o venga trasportato nei pronto soccorso è da considerarsi un potenziale contagiato da coronavirus: misura di prevenzione massima per evitare altri casi di contatti non adeguatamente protetti fra sanitari e potenziali Covid.
La direttrice sanitaria dell’azienda di via Petrella dispone pure che eventuali consulenze relative ai pazienti che arrivano in pronto soccorso debbano essere effettuate nel reparto di emergenza stesso e, dove possibile, anche la diagnostica radiologica tradizionale.
E comunque, in tutti gli altri casi, è necessario avvisare tempestivamente gli operatori dei servizi per ridurre il pericolo di contagio e l’inquinamento dei percorsi ospedalieri.

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