Pubblicato ieri l’avviso per la ricerca di sei anestesisti, per gli ospedali dell’Asrem, con incarico libero professionale: due mesi la durata, compenso di 50 euro l’ora lordi comprensivo di qualsiasi onere e spese di trasferta.
È l’avviso a cui l’azienda sanitaria affida la speranza, concreta secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi da via Petrella che avrebbe già ricevuto alcune disponibilità, di non bloccare gli interventi programmati al Cardarelli. Dove l’equipe a disposizione del primario di anestesia e rianimazione Romeo Flocco (nove unità in servizio effettivo) sta lavorando h24 per non bloccare le operazioni non urgenti. Da ieri sul sito dell’azienda sanitaria, il provvedimento approvato dal dg Florenzano il 2 ottobre dà sette giorni, a partire da oggi, per rispondere alla chiamata. L’obiettivo di via Petrella è contrattualizzare gli specialisti che invieranno le istanze immediatamente. Quindi in settimana l’unità operativa di Flocco potrebbe già avere qualche rinforzo. «In attesa di ottenere le risorse che abbiamo richiesto stiamo facendo di tutto per cercare di garantire urgenze e non», spiega il primario. «Gli sforzi amministrativi ci sono tutti», dà merito alle azioni dell’Asrem.
Il 26 ottobre si svolgerà il concorso a tempo indeterminato, per 5 posti. ma c’è anche un’altra strada che pare sarà intrapresa a breve: quella delle convenzioni con altre aziende ospedaliere per mettere in comune i (pochi) anestesisti che sono già negli organici.
Intanto, le speranze per non far tornare il Cardarelli in lockdown sono affidate all’avviso a partita Iva. Tolte le tasse e gli oneri, da 50 euro all’ora il compenso si assottiglia. Ma se è vero che ci sono professionisti disponibili a venire anche domani, vuol dire che la partita Iva rende attrattivo pure il Molise.

r.i.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.