Quasi pronto il reparto bis al quinto piano del Cardarelli. Nelle foto inviate dalla direzione dell’Asrem, l’ultimo sopralluogo del dg Florenzano e del direttore amministrativo Lastoria nell’ala dell’ospedale in cui è stato realizzato l’ampliamento richiesto dalla direzione medica del presidio.
Altri 12 posti letto di malattie infettive, di cui il bollettino quotidiano dimostra che c’è bisogno con urgenza.
«Si tratta – spiega il presidente Toma – di una misura per affrontare la recrudescenza del virus e rafforzare la strategia preventiva messa in campo di concerto tra Regione e Asrem. Non solo. È stata modificata e rafforzata la gestione dei tamponi per fronteggiare l’enorme mole di pazienti sui quali effettuare screening», sottolinea ricordando come la regione sia risultata la settimana scorsa la seconda d’Italia per numero di tamponi effettuati in relazione alla popolazione. «Le squadre che testano i molisani e il dipartimento di Prevenzione che ne coordina le azioni, al lavoro da dieci mesi senza sosta, sono stati potenziati – afferma Toma -. Le forze messe in campo sono sempre maggiori, così come l’impegno organizzativo. Ad esse va il mio personale ringraziamento e quello della direzione Asrem».
«Voglio, inoltre, ringraziare – prosegue il governatore – i pazienti per la comprensione che stanno mostrando e per la loro collaborazione. Stiamo cercando di andare incontro alle loro esigenze aumentando i punti di prelievo e dotandoli di pensiline e percorsi anticoda, in vista anche dell’inverno. Al Cardarelli i lavori sono già ultimati, a breve verranno effettuati anche a Termoli, Isernia e presso il distretto di via Petrella a Campobasso».
Inoltre, riferisce, nel fine settimana l’azienda sanitaria ha sperimentato «i tamponi drive-through, effettuati direttamente dalla vettura, e amplierà questa modalità nei centri nevralgici, secondo le necessità e l’andamento della pandemia in regione».
«Le azioni congiunte di screening e di potenziamento degli ospedali – chiosa Toma – zone grigie nei nosocomi dove non vengono gestiti pazienti Covid, ampliamento dei reparti al Cardarelli, servono a comprendere come la strategia dietro la gestione dell’emergenza sia chiara e vada avanti. Allo stesso tempo, vengono gestite anche le patologie non Covid. È importante che i molisani sappiano che gli ospedali continuano ad essere luoghi presso i quali potersi recare senza paura per le cure necessarie».

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