In arrivo entro il 31 dicembre in Italia il secondo carico delle 450mila dosi del vaccino anti Covid della Pfizer Biontech partito ieri dal Belgio. Il commissario Arcuri ha avuto «conferma dalla Pfizer che le prime 469.950 dosi del vaccino, previste per l’Italia dal contratto sottoscritto dall’Ue, arriveranno nel nostro Paese a partire da domani».
In alcune zone e regioni, anche per via delle difficoltà di raggiungimento dei vari territori e delle attuali condizioni meteorologiche, le dosi arrivano con un giorno di ritardo sul precedente ruolino di marcia.
Prefetti e Comitati provinciali per l’ordine pubblico entrano ora in campo per la copertura dei servizi di sorveglianza e scorta nei vari territori – da parte delle forze dell’ordine – per la fase di distribuzione delle dosi una volta uscite dagli hub militari.
Dopo la giornata simbolica del Vaccine Day, dunque, si procede con la consegna della prima tranche (quella di domenica era prevalentemente simbolica). Sarà effettuata direttamente dalla Pfizer presso i primi 203 siti di somministrazione individuati dal commissario Arcuri in accordo con le Regioni e proseguirà, come comunicato da Pfizer, nella giornata del 30 dicembre per concludersi il 31 dicembre.
In Molise, sono in arrivo 1 scatola da 975 fiale al San Timoteo di Termoli e due scatole – quindi 1.950 dosi – al Cardarelli. Il primo target di popolazione da immunizzare è quello che comprende operatori sanitari ospedalieri, nonché operatori e ospiti di case di riposo e rsa. Si tratta delle classi ritenute prioritarie anche in base ai numeri dei contagi registrati (per esempio, dei 2 milioni totali di contagiati in Italia 90mila sono operatori sanitari). Alla nostra regione, per questo primo ciclo di somministrazione sono destinate 9.200 dosi di vaccino. Che, va ricordato, prevede un richiamo dai 19 ai 21 giorni dopo la prima somministrazione.
Qualche dettaglio in più lo ha fornito domenica la dottoressa Ivana Pitisci del dipartimento di Prevenzione dell’Asrem, a margine della vaccinazione dei 20 ospiti della casa di riposo di Ripalimosani: attraverso il processo di diluizione, ha spiegato «ogni flaconcino ci consente di vaccinare cinque persone. La somministrazione avviene attraverso questo ‘tempo zero’e dopo 21 giorni c’è la seconda vaccinazione». L’efficacia, ha concluso, è stimata al 95% con la seconda dose, ma già con la prima si possono osservare gli effetti benefici.

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