Entro lunedì alle 12 i laboratori di riferimento regionali dovranno inviare all’Iss i risultati della nuova indagine rapida lanciata da Istituto superiore di sanità e MinSalute per disegnare una mappa del grado di diffusione sul territorio italiano delle varianti di SarsCov2 definite Uk, Brasiliana e Sudafricana.
L’obiettivo è identificare, tra i campioni con risultato positivo notificati il 18 febbraio possibili casi di infezione riconducibili a mutazioni. Un totale di 1.058 campioni positivi prendendo in considerazione macroaree: Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole.
Nell’ambito di questa indagine, il laboratorio di microbiologia molecolare del Cardarelli guidato dal dottor Massimiliano Scutellà ha inviato quindi altri campioni all’Istituto zooprofilattico d’Abruzzo e Molise Caporale (per l’attivazione del sequenziatore a Campobasso pare ci voglia ancora qualche giorno) per indagare non solo sulla variante inglese ma pure sulle altre che eventualmente stiano circolando in regione. Il sequenziamento è in corso nei laboratori del centro di referenza nazionale per sequenze genomiche dell’Izs a Teramo. I risultati sono attesi per il fine settimana.

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