Dieci posti per degenze ordinarie e quattro terapie intensive. Il decreto del commissario della sanità Giustini rimodula, in base all’ultima proposta arrivata dalla struttura di contrada Tappino, la partecipazione del Gemelli Molise alla quarta fase del piano relativo all’emergenza Covid.
Dopo un’altalena di numeri e soluzioni – che aveva visto ipotizzare al Gemelli altri 20 posti di area medica – si torna ai 10 originari, già previsti dai precedenti provvedimenti del commissario risalenti a marzo e relativi alla prima ondata. La novità è rappresentata dai 4 posti di terapia intensiva: aumentano così i letti utilizzati per il Covid sui 39 disponibili in tutta la regione e comunicati a Roma da Asrem, dg regionale Salute e struttura commissariale.
Il 3 marzo la Spa Gemelli Molise, facendo seguito all’incontro del 24 febbraio scorso, «ha rappresentato e confermato la propria disponibilità a fornire assistenza a pazienti Covid-19 presso la propria struttura, mettendo a disposizione, a far data dal 9 marzo 2021: 10 posti letto per degenze ordinarie Covid; 4 posti di terapia intensiva Covid», si legge nel decreto di Giustini che porta la data di ieri. Il commissario ha acquisito e accettato la proposta tenendo anche in considerazione la vicinanza del Gemelli con il centro Covid regionale «istituito, giusta decreto del commissario ad acta. 48 del 14 luglio 2020, presso il presidio ospedaliero Cardarelli di Campobasso, in ragione della quale sono, tra l’altro, già in uso, tra le due strutture di ricovero, protocolli e percorsi di condivisione, ai sensi della regolamentazione di riferimento, predisposti al fine di assicurare ai pazienti la migliore continuità assistenziale in considerazione delle rispettive specializzazioni, anche rispetto alla gestione emergenziale dell’assistenza per pazienti Covid della regione Molise».
Come anche per il Neuromed, il provvedimento è valido per 8 settimane prorogabili e stabilisce che le attività assistenziali Covid autorizzate al Gemelli sono dirette, gestite e coordinate dall’Asrem in relazione agli aspetti organizzativi e all’individuazione dei pazienti, dei percorsi e dei sistemi di trasferimento dei malati.
Con un successivo decreto, pure in questo caso in maniera omologa all’accordo col Neuromed, verrà fissato «ogni adempimento conseguente ai fini della remunerazione e delle relative modalità di pagamento dei corrispettivi in favore della Gemelli Molise Spa per le attività assistenziali in favore dei pazienti affetti da Covid-19 rese ai sensi del presente provvedimento».

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