Online da ieri sera, intorno alle 20.30, la piattaforma per l’adesione alla campagna vaccinale dei soggetti estremamente vulnerabili.
Attesa dalla mattinata di ieri, quando era stata in un primo momento prevista l’attivazione e di questa previsione Primo Piano aveva dato conto nell’edizione di ieri, alcuni accorgimenti tecnici ritenuti in un secondo momento necessari hanno provocato il ritardo nella attivazione concreta. Molto attesa da pazienti cronici e affetti da patologie rare o sindromi importanti, è aperta ai soggetti vulnerabili, dai 16 ai 79 anni, individuati con una circolare del ministero della Salute del 9 febbraio 2021. Bisogna inserire il codice fiscale e l’accesso è consentito solo se in possesso di esenzione per patologia o invalidità. Sul sito è scaricabile anche la “tabella esenzioni” per verificare quali rientrano nella prima fase di campagna. Una volta raccolte le adesioni, a seguito di valutazione medica, il programma delle somministrazioni verrà organizzato in base al criterio di severità della patologia segnalata. Ove indicato, solo per determinate patologie, può essere inserito anche il dato del caregiver o del convivente che si prende cura del soggetto vulnerabile. Per coloro che non hanno un’esenzione, nei prossimi giorni verrà indicata la modalità alternativa di adesione.
Dopo il primo quarto d’ora, le adesioni pervenute erano circa 80.

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