«Se il buongiorno si vede dal mattino, è un buongiorno». Donato Toma non lesina mai sulle impressioni che riceve. E su quella colta nell’incontro con Flori Degrassi e Annamaria Tomasella dice: «Ottima impressione!».
Buona la prima con l’auspicio che la luna di miele non finisca bruscamente. Il presidente della Regione aveva già avuto modo di conoscere la sub Tomasella. Con il commissario Degrassi c’erano stati colloqui telefonici, quello di ieri mattina è stato il primo confronto di persona.
«Un primo approccio giudicato franco, cordiale, positivo, nel corso del quale è stata ribadita la volontà di lavorare in sinergia e con il massimo spirito collaborativo per il bene dei molisani», la sintesi del governatore in una nota istituzionale.
«Ci siamo chiariti su funzioni, compiti, esperienze. Ci siamo raccontati la sanità che immaginiamo, io la mia e il commissario la sua. E sono contento di poter dire che sono simili. Ora dovranno declinare meglio gli obiettivi ma non ho notato preclusioni, semmai anzi ho trovato che la dottoressa Degrassi sia ben predisposta», aggiunge Toma a Primo Piano Molise.
Nessuno scontro sulle richieste logistiche, stavolta. I più ricorderanno invece la tempesta che si scatenò sulla testa dell’ex commissario Giustini quando, poco dopo il suo arrivo, chiese segreteria e ufficio stampa. Degrassi e Tomasella, riferisce Toma, hanno chiesto di avere ambienti di lavoro vicini al terzo piano e di visitare le strutture sanitarie del Molise. Su questo, l’Asrem si è messa a disposizione. Dopo la riunione con i direttori di struttura della direzione Salute, c’è stato infatti anche un incontro con i vertici dell’azienda sanitaria. «Essendo i commissari organi tecnici, ho offerto la mia disponibilità per quanto riguarda la comunicazione e la sponda politica di cui ci dovesse essere bisogno a Roma», ancora Toma. Dopo il primo contatto fra lui e le commissarie, c’è stato poi un briefing veloce nel pomeriggio su una questione riguardante i vaccini.
La campagna intanto prosegue coordinata dalla cabina di regia «che sta lavorando bene», osserva il governatore. Era guidata dalla ex sub Ida Grossi. «Sta dando ancora il suo apporto gratuito», conferma il presidente della Regione. Fino a quando e in che veste, però, è un tema che riguarda più la nuova struttura che il quarto piano di Palazzo Vitale.
In definitiva il piede con cui si parte è quello giusto. I problemi arriveranno, in cima alle preoccupazioni c’è per esempio il forte disavanzo della sanità e gli altri dossier più urgenti sono sul tavolo. Il mandato di Degrassi è preciso e incisivo. Un clima più disteso almeno per cominciare, perciò, male non fa.

r.i.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.