Pazienti in visita, alle 18 di ieri, 25. E in visita in questo caso significa che sono ‘poggiati’ nel reparto d’emergenza dell’ospedale di Campobasso perché non ci sono posti letto nei reparti a cui sarebbero destinati. Alcuni di questi pazienti sono in pronto soccorso da qualche giorno, qualcuno è stato trasferito fuori regione. Ma la situazione è davvero difficile.
Ieri il direttore sanitario del Cardarelli La Floresta ha bloccato i ricoveri programmati: un modo per chiedere aiuto, perché di ricoveri programmati in questi mesi e settimane ce ne sono stati davvero pochi.
Le cause del cortocircuito sono numerose, ma collegate fra loro. Per far posto ai letti Covid i reparti di medicina e ortopedia, ad esempio, hanno dotazioni dimezzate. Inoltre, le disposizioni anti contagio impongono di separare i degenti, uno per stanza è l’ideale. Negli ultimi giorni, inoltre, si è registrato un incremento dell’afflusso al pronto soccorso per altre patologie, non tutte gravi, che ha ingolfato ulteriormente una macchina che era già in affanno. Risultato: i medici dell’emergenza non trovano posti per i pazienti che stabilizzano e che spesso restano a lungo in astanteria, quindi alla fine neanche in pronto soccorso c’è più capienza.
La nota di La Floresta ai responsabili dei reparti attesta una «situazione di grave criticità» al pronto soccorso e dispone il blocco dei ricoveri ordinari che saranno «nuovamente autorizzati» quando la criticità sarà risolta.

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