Un solo candidato alla successione di Luca Brunese al vertice dell’Università degli studi del Molise. È il professor Giuseppe Vanoli, 51 anni, ordinario di Fisica tecnica nei corsi di studio di Ingegneria medica (Medicina) e Ingegneria per la sostenibilità e la sicurezza delle costruzioni (Bioscienze del territorio) e attualmente prorettore delegato alle iniziative strategiche dell’ateneo.
È sua l’unica proposta di candidatura protocollata entro i termini che sono scaduti ieri a mezzogiorno. Competitor senza rivali a valle di un percorso di superamento della divisione interna che sei anni fa vide confrontarsi (un confronto a tratti aspro) l’attuale rettore e il capo del dipartimento di Agraria Raffaele Coppola, Vanoli illustrerà il suo programma nell’assemblea elettorale in programma il 26 marzo nell’aula magna di ateneo a partire dalle 12.30.
Il suo mandato, si è chiaramente intuito dalle prime dichiarazioni pubbliche dell’ingegnere, sarà orientato a relazioni rafforzate con le istituzioni locali – la Regione ma anche i Comuni – nel rispetto dei ruoli reciproci che saranno ben definiti e a un rapporto strutturato con le aziende attraverso un tavolo permanente di confronto. Approccio manageriale e inclinazione naturale alla leadership, rispetto alle politiche di ateneo e di programmazione dell’alta formazione ha ribadito spesso la necessità che Unimol diventi, e sia percepita concretamente come tale, sempre più campus. Luogo in cui gli studenti apprendono e raffinano competenze oltre ad allenare il talento.
Una sfida rinnovata per i “secondi” 40 anni dell’ateneo.
Le elezioni si svolgeranno, in prima convocazione, il 9 aprile dalle 9 alle 17 presso la Sala del Consiglio del rettorato. Gli aventi diritto esprimeranno la propria dichiarazione di voto in modalità telematica attraverso procedure certificate dal Ministero. Immediatamente dopo la chiusura delle operazioni si procederà allo scrutinio. Le elezioni saranno valide se vi prenderà parte almeno un terzo degli aventi diritto al voto e il rettore sarà eletto a maggioranza assoluta dei votanti.
L’elettorato attivo spetta: ai professori di ruolo; ai ricercatori a tempo indeterminato e determinato; ai componenti il Consiglio degli Studenti; ai rappresentanti del personale tecnico-amministrativo nel Senato Accademico, nel Consiglio di Amministrazione e nel Consiglio del Personale tecnico-amministrativo con voto pieno, e al restante personale a tempo indeterminato con voto pesato del 10% di quelli espressi. r.i.