Il tam tam è iniziato nella mattinata di ieri: il governo potrebbe decidere la sospensione delle attività didattiche in tutta Italia per qualche giorno. Sul sito del Ministero, ieri sera, una breve avvertenza: di non prendere in considerazione alcuna notizia riguardante le scuole che non provenga o sia confermata da fonti ufficiali.
Novità, di sicuro, anche ufficiali nella giornata di oggi.
Intanto, alla luce del nuovo provvedimento della Regione, anche Unimol ha precisato meglio le prime disposizione attivate nella giornata di domenica. Sul sito istituzionale (www.unimol.it) c’è una sezione ad hoc con provvedimenti, circolari e ogni altra informazione. Il rettore Brunese ha invitato tutti a consultarlo frequentemente per avere aggiornamenti sull’evoluzione della situazione e su eventuali ulteriori indicazioni o direttive che verranno emanate. E che sono attese in giornata, sia per gli atenei sia per le scuole, all’esito del vertice alla Protezione civile nazionale.
La richiesta del vertice di via De Sanctis è di attenersi scrupolosamente alle direttive e informare i collaboratori dell’ateneo che provengono dalle aree interessate dai contagi dei contenuti dell’ordinanza di Toma: comunicare, cioè, all’autorità sanitaria la propria presenza in Molise.
Ai direttori di dipartimento la richiesta di adottare i provvedimenti necessari per assicurare la continuità delle attività e fronteggiare l’eventuale assenza del personale e collaboratori impossibilitati a raggiungere l’Ateneo perché residenti nelle zone interessate dal cordone sanitario.
La direttrice dell’Ufficio scolastico Anna Paola Sabatini ha invitato con una circolare i presidi a sospendere tutte le attività che comportino spostamenti in Italia e all’estero (come da decreto nazionale) e a limitare ogni manifestazione ed evento di carattere assembleare se non siano strettamente necessari.
Inoltre, ha chiesto di segnalare all’Asrem – attraverso l’ufficio scolastico regionale – eventuali rientri di studenti da aree attualmente sottoposte a cordone sanitario delle regioni italiane coinvolte o da Paesi esteri in cui vi sono focolai di coronavirus.
Infine, l’appello a far seguire scrupolosamente all’interno delle proprie scuole le indicazioni del ministero della Salute per prevenire la diffusione del coronavirus; in particolare, si ricorda di far osservare e mettere in pratica le norme igieniche diffuse dal ministero della Salute come, ad esempio, il frequente lavaggio delle mani, la pulizia delle superfici con disinfettanti, coprirsi bocca e naso in caso di tosse e starnuti. A proposito di questo, la Sabatini ha ritenuto di segnalare come opportuna anche l’installazione nei plessi scolastici di dispenser di gel alcolici disinfettanti per le mani, oltre che l’invito alle famiglie a dotare gli studenti degli stessi gel.
Tra le tante che poi si rivelano non vere, ieri mattina è circolata anche la voce che nelle aule del Molise fossero richieste e/o presenti le mascherine. Come per l’Unimol, anche l’Usr ha istituito una sezione apposita sul portale web (istruzionemolise.it): lì e solo lì sono pubblicate le disposizioni dell’Ufficio destinate alle scuole molisane.

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