Gli alunni e gli studenti in quarantena in Molise sono circa un migliaio. Il numero dei positivi, fra loro, è naturalmente più contenuto: ma le classi in isolamento anche per un solo caso di contagio sono numerose.
L’unità di crisi convocata ieri dal governatore Donato Toma ha fatto il punto della situazione e discusso l’ipotesi di fermare le lezioni in presenza, estendendo la dad al momento in vigore alle superiori nella misura del 75%. L’obiettivo è duplice: provare ad abbassare la curva del contagio e decongestionare ulteriormente il trasporto pubblico locale, considerato un veicolo del virus di grosso impatto.
I dati forniti dall’azienda sanitaria regionale sono stati condivisi con i componenti del comitato scientifico nell’incontro a cui ha preso parte anche l’assessore regionale ai Trasporti Quintino Pallante. Innegabile, ha riferito Toma dopo l’unità di crisi, che si siano sviluppati i contagi in ambito scolastico o comunque in occasione della scuola in presenza. «È probabile poi che i ragazzi abbiano portato il virus a casa, col rischio di infettare persone anziane e fragili. La decisione non è semplice, anzi è molto complicata», aggiunge. L’ipotesi allo studio riguarda intanto la dad al 100% alle superiori e l’introduzione alle medie. Non sono escluse ipotesi più restrittive ancora.
«Non abbiamo però deciso. Intanto voglio confrontarmi col governo domani mattina e capire che linea seguirà», ha aggiunto il presidente della Regione ieri sera. Il premier Conte, pur avendo ribadito che l’esecutivo è al lavoro per difendere la didattica in presenza, sembra aver abbandonato la posizione della ministra Azzolina. Alla Festa del Foglio, Conte ha detto infatti: «La curva sta subendo una impennata così rapida che rischia di mettere in discussione la didattica in presenza. Alcuni presidenti di Regione lo hanno fatto, non è il nostro obiettivo, noi continuiamo a difendere fino alla fine la didattica in presenza».
Toma ha fissato l’aggiornamento dell’unità di crisi a domani, lunedì 2 novembre, alle 19. Un giorno di vacanza da scuola già previsto dal calendario molisano. Sa bene però che se domani sera si decidesse di ampliare la dad si dovrebbe dare qualche giorno ai dirigenti per organizzarla, come avvenuto col dpcm del 24 ottobre. r.i.

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