Cinquecento fra quadri e delegati di Confial nazionale celebrano oggi il 1 Maggio, Giornata internazionale dei lavoratori e delle lavoratrici, in Molise, presso la Tenuta Santa Cristina a Venafro.
«Ci troviamo di fronte a sfide cruciali che riguardano il mondo del lavoro e la sua dignità. È un momento in cui dobbiamo riaffermare con fermezza il nostro impegno per difendere i diritti dei lavoratori e per garantire che il lavoro sia una fonte di dignità e realizzazione per tutti», ha detto alla vigilia il segretario generale Benedetto Di Iacovo, illustrando i contenuti della manifestazione.
«Nel contesto del Molise – ha aggiunto il leader di Confial – questa giornata assume un significato particolare. Questa regione è stata spesso al centro delle discussioni riguardanti la disoccupazione, la precarietà e le condizioni di lavoro difficili. Tuttavia, non possiamo permettere che questo territorio sia ridotto a una mera statistica di disoccupazione. Il Molise ha una ricchezza incredibile nelle sue risorse umane e naturali, e dobbiamo lavorare insieme per valorizzare appieno questo potenziale. Rigenerare il lavoro e la sua dignità non è solo una questione economica, ma anche sociale e culturale. Significa garantire che ogni persona abbia accesso a un lavoro dignitoso, con condizioni di lavoro sicure e giuste retribuzioni. Significa anche promuovere l’inclusione sociale e combattere ogni forma di discriminazione sul luogo di lavoro».
Il 1° Maggio, per il segretario generale della Confederazione autonoma lavoratori, non è solo un giorno di festa ma anche un’occasione di riflessione e azione. «Dobbiamo unirci come comunità per affrontare le sfide che ci attendono e lavorare insieme per costruire un futuro migliore per tutti. Questo significa collaborare con le istituzioni regionali e locali, le imprese e la società civile per promuovere politiche che favoriscano la creazione di posti di lavoro dignitosi e sostenibili, capaci di accogliere giovani ai quali va assicurata una formazione continua sulle nuove competenze, soprattutto di quelle digitali. Si deve quindi investire nelle competenze e nella formazione professionale – così ancora Di Iacovo – per garantire che i lavoratori del Molise siano pronti ad affrontare le sfide del futuro, a partire dall’irruenza nei processi produttivi e amministrativi e finanziari dell’intelligenza artificiale, che ne velocizza la sua portata. L’innovazione e la tecnologia possono essere alleati preziosi nella creazione di nuove opportunità di lavoro, ma dobbiamo assicurarci che questo progresso sia equamente distribuito e non lasci nessuno indietro.
Infine, dobbiamo anche difendere i diritti e le libertà sindacali e il nostro diritto alla contrattazione collettiva, che oggi sono inficiati dalla non regolamentazione per legge dell’articolo 39 della Costituzione, proprio sulle libertà sindacali per tutti. La libertà di associazione è fondamentale per garantire che i lavoratori possano difendere i propri interessi e ottenere condizioni di lavoro migliori. Non possiamo permettere che i nostri diritti vengano erosi da politiche che favoriscono solo gli interessi delle élite economiche, di confederazioni con retaggi del vecchio ‘900 che pensano di poter mantenere intatti all’infinito alcuni privilegi acquisiti e che guardano alla nuova società e ai nuovi modelli di contrattazione con le lenti del passato».
Con l’iniziativa di Venafro Confial intende quindi riaffermare il suo impegno per rigenerare il lavoro e la sua dignità nel Molise ed in tutto il Paese. «Solo lavorando insieme con una forte unità – ha concluso Di Iacovo – si potrà costruire un futuro più giusto e prospero per tutti i lavoratori e le lavoratrici del nostro Paese e di questa regione. Il Molise è una delle regioni italiane con una popolazione attiva relativamente ridotta e con una tendenza alla diminuzione dell’occupazione, spesso accompagnata da tassi di disoccupazione superiori alla media nazionale. Come molte altre regioni italiane, ha bisogno quindi di politiche attive mirate per affrontare le sfide specifiche legate al lavoro e allo sviluppo economico, incentivi per l’insediamento di imprese, sviluppo dell’agricoltura e del turismo sostenibile, investimenti nell’istruzione e nella formazione professionale, promozione dell’imprenditorialità giovanile, infine investire in infrastrutture di trasporto, connettività internet ad alta velocità e servizi pubblici di qualità è essenziale per creare un ambiente favorevole agli investimenti e alla creazione di posti di nuovi e più qualificati posti di lavoro nel Molise».

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