Sul manifesto affisso negli ospedali e negli ambulatori dell’Asrem, tra le liste in corsa per le elezioni delle Rsu (si vota il 14, il 15 e il 16 aprile), un’assenza balza subito agli occhi.
Cisl Fp, Nursind, Fp Cgil, Ugl Salute e Uil Fpl presenti. Manca la Fials. Sindacato storico e combattivo, che è stato nella scorsa tornata fra i più rappresentativi, guidato da anni da Carmine Vasile, nome molto noto in Molise per le battaglie condotte per gli iscritti ma anche in generale per la sanità pubblica, alla competizione non può partecipare.
Un errore formale nella presentazione delle liste, che però non era sanabile. La spiegazione, alle tante domande che sono circolate nell’ambiente, nel verbale della commissione elettorale dell’azienda sanitaria che a fine marzo ha validato le liste. La Fials non è stata ammessa perché non ha presentato il modulo compilato e firmato di accettazione delle candidature per nessuno dei 33 candidati.
L’Accordo collettivo nazionale quadro in vigore per questa tornata, infatti, prevede che insieme al resto dell’incartamento vadano presentati anche documento di riconoscimento e accettazione firmata della candidatura. Una novità che ha spiazzato non solo la Fiasl. Fuori dai giochi anche la lista SHC che non ha presentato invece il documento di riconoscimento dei candidati.
In totale i competitor in corsa sono oltre 80 (nelle cinque liste ammesse).
I seggi sono situati nella palazzina dell’Asrem in via Petrella a Campobasso e negli ospedali di Campobasso, Isernia, Agnone e Termoli, nelle Case della Salute di Larino e Venafro dalle 7 alle 15. Ci sarà poi un seggio mobile che il 14 sarà al Poliambulatorio di Bojano, il 15 in quello di Riccia e il 16 al Poliambulatorio di Trivento (l’orario è in tutti e tre i giorni dalle 8 alle 14).