Ancora una brutta esperienza per i pendolari molisani. Ieri mattina un’autobotte, nell’attraversare un passaggio a livello secondario in agro di San Polo Matese, è rimasta bloccata sui binari, paralizzando per diverse ore i collegamenti ferroviari tra Campobasso e Bojano. È successo intorno alle 10.00. Il Tir stava percorrendo una stradina che attraversa i binari poco distante dalla ex stazione di San Polo Matese, in prossimità del bivio, con l’intento di immettersi sulla statale 17, quando è rimasto bloccato sulla strada ferrata, con la motrice da una parte e il rimorchio dall’altra. Vani sono stati i tentativi dell’autista di superare l’ostacolo. Alla fine la motrice è finita parzialmente in un canale laterale che separa la ferrovia dalla strada statale. Immediatamente è scattato l’allarme. Sul posto sono giunti per prima i Carabinieri della stazione di Bojano che hanno subito allertato le ferrovie bloccando la percorrenza dei treni su quel tratto. Sono poi intervenuti la Polizia Ferroviaria per i rilievi del caso e un paio di squadre dei Vigili del fuoco di Campobasso con un’autogru per rimuovere il mezzo pesante dalle rotaie.
Si è trattato di un lavoro piuttosto difficoltoso. Nel frattempo Rfi ha attivato un servizio sostitutivo su pullman tra il capoluogo di regione e Bojano per ovviare all’inconveniente che, comunque, ha visto la cancellazione di alcune corse locali. A causa dell’imprevisto, infatti, sono stati coinvolti cinque treni regionali: tre sono stati limitati nel loro percorso e due sono stati cancellati. La circolazione ferroviaria è stata ripristinata intorno alle ore 14.00. Va ricordato che l’amministrazione comunale di San Polo Matese più volte ha sollecitato invano l’Anas, proprietaria di quel canale, di sistemarlo e metterlo in sicurezza con l’installazione di tubi in cemento. La stradina comunque non è idonea per il transito dei mezzi pesanti provenienti dal vicino nucleo industriale.
E.C.

Un Commento

  1. Michele Rocco scrive:

    Mi chiedo come si sia andato ad intrufolare, un mezzo di quella portata, in quella viuzza. Indicazioni sbagliate?

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